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Cronaca via dei serragli

Cantieri, strada riapre dopo mesi: decine di auto rimosse e multate per la pulizia

A molti sembra una beffa, cittadini pronti al ricorso

Una strada riaperta dopo mesi di lavori. I cittadini che ricominciano a parcheggiare. Senonché la sera stessa della riapertura al traffico viene effettuata la pulizia delle strade. Risultato: decine di auto multate e rimosse, con tutti i costi a carico di chi vi aveva parcheggiato. E' successo venerdì scorso in via dei Serragli ed il caso oggi è finito in consiglio comunale.

“Via dei Serragli è riaperta venerdì mattina e il venerdì sera c'era la pulizia delle strade. Molti cittadini avevano parcheggiato, anche perché era passato molto tempo e la riasfaltatura completa era solo parziale. Inoltre la strada, appena riaperta, era molto pulita. Era proprio necessario, oltre alle multe, portare via 45 auto dopo una lunga chiusura? Almeno si potevano evitare le rimozioni”, ha detto la consigliera Cristina Scaletti (La Firenze Viva), portando a Palazzo Vecchio la rabbia dei residenti 'mazziati'.

“Non è possibile garantire l'efficienza del servizio di pulizia con le auto in sosta. In via dei Serragli non c'è stato alcun accanimento, e del resto molti cittadini ci chiedono più rimozioni delle auto in divieto di sosta, non meno”, ha replicato l'assessore alla sicurezza e alla polizia municipale Federico Gianassi, che ha fornito anche i dati sulle rimozioni durante il servizio di pulizia delle strade avvenute da inizio anno.

“Si tratta di 7mila e 94 rimozioni e più di 26mila sanzioni”, ha detto Gianassi (le multe sono di più perché i tempi di rimozione, necessari ai carri attrezzi per andare in deposito e tornare, non consentono di portare via tutte le auto multate).  L'assessore, nel caso di via dei Serragli di venerdì, ha parlato di “una trentina di rimozioni. Abbiamo anche ridotto ad un solo giorno al mese le pulizie ma quel giorno la strada deve essere libera”.

Sul caso è intervenuta anche la consigliera Donella Verdi (Firenze riparte a Sinistra). “Ci voleva più buonsenso. La strada è stata chiusa 5 mesi, con un mese e mezzo di ritardi, e i lavori non sono ancora finiti, con gravi disagi per abitanti e attività commerciali. I residenti potevano essere avvisati meglio, la pulizia poteva essere fatta un altro giorno e non quello della riapertura oppure si poteva ricominciare il mese successivo”, ha detto Verdi, secondo la quale diversi cittadini sarebbero già pronti a presentare ricorso.

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