rotate-mobile
La buona notizia

Venti truffe agli anziani sventate negli ultimi 15 giorni a Firenze

Sono state le stesse vittime a segnalarle alla polizia

Almeno venti casi negli ultimi 15 giorni. Sono il numero di segnalazioni da parte di anziani tra i 74 e 91 anni, arrivate alla polizia di stato fiorentina in merito a tentate truffe smascherate proprio dalle stesse persone finite nel mirino dei malviventi.

Il metodo

Nonostante le tecniche utilizzate da questi maestri del raggiro siano in continua evoluzione, la truffa del “falso avvocato” o del “Falso poliziotto o carabiniere” resta la più diffusa. Le vittime verrebbero quasi sempre contattate telefonicamente a casa da un sedicente “Principe del Foro” o da un esponente delle forze dell’ordine, generando subito nell’anziano una sorta di timore. Poi la notizia shock: il figlio o la figlia avrebbe provocato un grave incidente stradale, rischiando il carcere se qualcuno non garantisce economicamente per loro. Se il malcapitato abbocca, la persona che ha telefonato poi si presenta a casa della vittima per prendere tutto ciò che è riuscita a mettere insieme. Ma in questi casi, gli è andata male.

I consigli della polizia

Gli anziani sono riusciti a non cadere nel tranello grazie anche al lavoro di prevenzione svolto dalla polizia negli anni. Polizia che oltre a suggerire di chiamare sempre il 112 in caso di situazioni sospette, rinnova ulteriori consigli di seguito riportati: 

  • Non aprite la porta di casa a sconosciuti anche se vestono un'uniforme o dichiarano di essere dipendenti di aziende di pubblica utilità.
  • Verificate sempre con una telefonata da quale servizio sono stati mandati gli operai che bussano alla vostra porta e per quali motivi. Se non ricevete rassicurazioni non aprite per nessun motivo.
  • Ricordate che nessun ente manda personale a casa per il pagamento delle bollette, per rimborsi o per sostituire banconote false date erroneamente.
  • Non fermatevi mai per strada per dare ascolto a chi vi offre facili guadagni o a chi vi chiede di poter controllare i vostri soldi o il vostro libretto della pensione anche se chi vi ferma e vi vuole parlare è una persona distinta e dai modi affabili.
  • Quando fate operazioni di prelievo o versamento in banca o in un ufficio postale, possibilmente fatevi accompagnare, soprattutto nei giorni in cui vengono pagate le pensioni o in quelli di scadenze generalizzate.
  • Durante il tragitto di andata e ritorno dalla banca o dall’ufficio postale, con i soldi in tasca, non fermatevi con sconosciuti e non fatevi distrarre.
     
Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Venti truffe agli anziani sventate negli ultimi 15 giorni a Firenze

FirenzeToday è in caricamento