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Cronaca

Vandalismo al Vasariano: Nardella dice no alle guardie armate. Il direttore Schmidt: “In realtà ci sono già”

L'annuncio di un presidio continuo non piace al sindaco. Il direttore delle Gallerie degli Uffizi: "Armata non significa pistoleri o bande di esaltati con il bazooka in mano"

I vigilantes della discordia. Dopo l’atto di vandalismo al Corridoio Vasariano, era stato annunciato dal direttore degli Uffizi un servizio continuo di presidio dei loggiati degli Uffizi e del Corridoio Vasariano. Un servizio h24. Questo però non piace al sindaco Dario Nardella che, piuttosto di personale armato davanti ai musei, preferirebbe l’utilizzo di mezzi tecnologici da accostare a pene adeguate e multe salatissime per chi sfregia i monumenti. 

"Ritengo che mettere le guardie private, armate, davanti ai musei, sia una misura non adeguata né convincente". Non dovrebbero "mai essere schierate davanti ai luoghi della cultura", anche perché "ci sono molte alternative più efficaci e non contraddittorie come questa", ha spiegato Nardella ai giornalisti. "Ci sono tanti strumenti tecnologici che possono aiutarci a tutelare i nostri monumenti e beni culturali all'esterno. Cito un esempio concreto, quello della fontana dell'Ammannati: sul Biancone abbiano una videosorveglianza 24 ore su 24, con agenti che intervengono attraverso altoparlanti nel momento in cui un turista oltrepassa il confine del complesso monumentale".


 

I danni al Corridoio Vasariano

Inoltre, "le tecnologie oggi ci consentono di intervenire prontamente, anche attraverso fotocellule che possono proteggere gli ambiti circoscritti". Peraltro, altra nota che non è piaciuta a Nardella, "i soldi pubblici dei contribuenti che si spenderebbero per pagare le guardie private, si potrebbero spendere per mandare più agenti in divisa. Quelli sì che servono alla città per contrastare la criminalità: dallo spaccio, ai furti, alle rapine". Anche perché, ha ricordato, "c'è una stazione dei Carabinieri proprio dentro gli Uffizi: allora lì raddoppiamo il contingente dei Carabinieri che fanno, giustamente, il loro lavoro e che ora sono pochi. Se fossero di più potrebbero garantire la sicurezza in tutti gli spazi pubblici".

Nardella annuncia: "Vigilanza educativa" 

La pungente replica del direttore degli Uffizi: “Vigilanza armata è attiva da anni nella Loggia dei Lanzi”

 "Le esternazioni del sindaco Dario Nardella sorprendono per la evidente disinformazione sull'argomento". Così ha replicato al primo cittadino il direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt. "La 'vigilanza armata' non significa pistoleri o bande di esaltati con il bazooka in mano: si tratta di guardie giurate, professionisti  che in varie forme sono presenti in tutti i grandi musei del mondo, oltre che nelle banche, in molti accessi degli ospedali, in uffici e negozi (anche in centro a Firenze). Inoltre, sono da anni in servizio per tutelare la Loggia dei Lanzi, che in passato, come in questi giorni il Corridoio Vasariano, è stata oggetto di numerosi vandalismi. Si tratta di una realtà consolidata, tanto che lo stesso Palazzo Vecchio, talvolta, ne chiede il supporto per piazza Signoria. La vigilanza armata è stata attivata alcuni mesi fa dalle Gallerie degli Uffizi in Piazza Pitti, dove persistevano problemi di degrado ora pacificamente risolti: su questo Nardella non ha mai avuto niente da ridire". "Mi preme ricordare che da almeno sei anni gli Uffizi, e a più riprese io stesso in persona, abbiamo chiesto al Comune un sostegno da parte della Polizia Municipale per gestire le problematiche nell'area del museo legate ai vandalismi, al bagarinaggio, agli imbrattamenti, alla sporcizia: non solo questo sostegno non è mai arrivato, ma io stesso nel 2016 sono stato multato dai vigili urbani di Palazzo Vecchio per aver installato nel loggiato degli Uffizi altoparlanti tesi proprio scoraggiare il proliferare dei bagarini. Ironicamente, questo sistema acustico, efficacissimo, è stato di recente copiato da Nardella per la Fontana del Nettuno. Ora con l'attivazione della vigilanza esterna 24 ore al giorno e 7 giorni su 7, si garantirà maggiore sicurezza e tranquillità per cittadini e per i turisti. Agli Uffizi ci siamo rimboccati le maniche per contrastare tutti i problemi di degrado: le guardie giurate faranno sì che, come nel caso della Loggia dei Lanzi, di Boboli e di Piazza Pitti, dove il loro lavoro funziona benissimo e con discrezione, anche il Loggiato degli Uffizi e il Corridoio Vasariano possano essere protetti adeguatamente", ha concluso Schmidt.

Corridoio Vasariano, Sangiuliano: “Vigilanza armata già presente al Colosseo e Pompei”
 
“Siamo contro gli atti di vandalismo in termini netti e inequivocabili, senza tentennamenti e con la massima fermezza. Il sindaco d Firenze, Dario Nardella, vada a rileggersi con attenzione le agenzie. Non ho mai proposto vigilanza armata davanti ai siti museali, ma, come ha già chiarito bene il Direttore degli Uffizi, Eike Schmidt, ho solo prospettato l’idea, che andrà tutta verificata, di assegnare spazi nei principali musei, per posti di Polizia o di Carabinieri, cosa che già avviene. E’ chiaro però che le forze dell’ordine sono armate. Infatti, da tempo esiste un presidio dei Carabinieri all’interno degli Scavi di Pompei che ha perfettamente funzionato da deterrente verso gli atti vandalici. Appena Nardella sarà a Roma, lo invito ad andare al Parco Archeologico del Colosseo, da anni sorvegliato dai militari dell’Esercito. Questo già ben prima del mio arrivo al Ministero della Cultura. Se vogliamo fare la lotta ai vandali che sporcano i nostri monumenti e ci costringono a interventi costosi, facciamola ma senza ripensamenti ideologici, senza se e senza ma” ha dichiarato il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.

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