rotate-mobile
Cronaca

Il buio negli occhi, la luce nella musica: Valerio, un sogno al conservatorio

18enne non vedente entra al Cherubini. La passione per la scherma e la Fiorentina nel cuore

Da Ray Charles a Stevie Wonder, solo per citare due fra i pianisti che hanno fatto la storia. Modelli per Valerio Zagli, 18enne non vedente fiorentino che suona le note di una tastiera da quando aveva 3 anni. Poi il liceo musicale e ora il conservatorio di Firenze. Un sogno divenuto realtà grazie all’interessamento dell’Unione Italiana Ciechi e sensibilità del direttore del Cherubini di Firenze, oltre che alla sua insegnante di pianoforte delle superiori.

Valerio, sei felice di essere entrato al conservatorio?
Sì, molto. Sono poche settimane che frequento, per ora, sono stato accettato per la scuola di organo, il pianoforte è lo strumento complementare per adesso. Purtroppo il conservatorio non è ancora totalmente accessibile come programmi, ma insieme potremmo trovare un percorso adatto a me. E' dura ma: testa bassa e lavorare, devo migliorare.

Riesci ad andare da solo a scuola?
Sì, ho imparato ad andare da solo, dall’autobus fin dentro le mie aule. Gli ostacoli principali sono le tante biciclette messe nel mezzo e le auto che posteggiate sulle strisce.

Com'è nata la tua passione per la musica?
Ho iniziato a suonare la pianola dall'età di 3 anni, poi intorno a 5-6 anni ho fatto anche musicoterapia con lezioni di tamburo. Vista la mia passione i miei genitori mi hanno iscritto alla scuola di musica di Scandicci, che ho frequentato per 5 anni. La mia prima lezione di piano con la professoressa Monica Pacchioni l'ho fatta nel gennaio del 2009, all'età di otto anni. Poi dopo 5 mesi il mio primo saggio.

Hai vinto anche dei concorsi...
Ne ho fatti molti: il primo alle medie e arrivai secondo. Poi al secondo concorso, quando ero in prima superiore, ho vinto.

Che tipo di musica ascolti e qual è il tuo artista preferito?
Non mi piace il jazz, mii piace la musica moderna. Quella classica la ascolto perché mi serve a migliore. Fra gli artisti che mi piacciono di più ci sono sicuramente i Queen.

La musica è la tua sola passione?
No, due volte a settimana faccio scherma nella categoria non vedenti. Faccio le gare di spada.

Abbiamo visto dal tuo profilo Facebook che sei tifoso della Fiorentina...
Sì, vado sempre allo stadio con mio padre. Ho l'abbonamento: tifare è una mia passione.

Valerio allo stadio

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il buio negli occhi, la luce nella musica: Valerio, un sogno al conservatorio

FirenzeToday è in caricamento