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Cronaca

Vaccini: salta l'obbligo per le scuole dell'infanzia, resta per i nido

Cambia la proposta di legge regionale, ma i genitori dovranno seguire corsi di formazione

Dopo un duro scontro interno, il gruppo del Partito democratico ha partorito ieri una nuova proposta di legge regionale sui vaccini. Il nuovo testo prevede l'obbligo di 13 vaccini per l'iscrizione dei bimbi agli asili nido della Toscana, ma per le scuole dell'infanzia i vaccini obbligatori saranno solo 4, con l'esclusione di quelli raccomandati.

La nuova proposta di legge regionale, annunciata ieri dal presidente della commissione sanità Stefano Scaramelli e dall'assessore alla salute Stefania Saccardi, arriverà in consiglio regionale per l'approvazione i primi di giugno.

I genitori che iscrivono i bambini alle scuole dell'infanzia senza aver loro somministrato i 9 vaccini 'raccomandati' (oltre ai 4 obbligatori), dovranno però seguire dei corsi di formazione sui vaccini, tenuti dalle autorità sanitarie.

Delusa l'assessora Saccardi, che avrebbe voluto l'obbligo delle 13 vaccinazioni sia nei nido che nelle materne. Dal gruppo del Pd si parla comunque di “un'ottima legge, la più avanzata in Italia sulla materia”.

Un decreto del governo potrebbe sbrogliare la matassa a vantaggio di chi è favorevole ai vaccini: a Roma si sta infatti pensando ad una norma nazionale per introdurre l'obbligo di vaccino in tutto il Paese per i bimbi che frequentano asili e materne.

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