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Cronaca

Vacanze con gli animali? Tutte le regole per viaggiare insieme a loro

Dal passaporto al guinzaglio, ecco cosa serve per portare con noi i "migliori amici". Dalla Asl 500 permessi ogni anno. Le istruzioni per muoversi in auto, treno, aereo

Ogni anno il servizio veterinario dell’Azienda sanitaria di Firenze rilascia circa 500 nuovi passaporti per i movimenti di animali da compagnia a seguito di viaggiatori in paesi europei ed extraeuropei. Per quest’ultimi, vista l’estrema variabilità delle norme che consentono l’ingresso, è bene informarsi presso ambasciate o consolati del Paese di destinazione.

Sono i numeri forniti dalla Asl di Firenze, perché il trattato di Schengen, quello con cui solitamente si dice che gli europei hanno libertà di circolazione all’interno dell’Unione, è per così dire sottoposto a qualche restrizione se a muoversi, anziché esseri umani, sono animali da compagnia. Cani e gatti, infatti, hanno qualche obbligo che i loro padroni, decisi a muoversi fuori dai confini nazionali ma entro quelli comunitari, non hanno.

Il Pet Passport è d’obbligo, un documento unico in ambito Comunitario, regolato da una complesso di norme recentemente modificate che certifica l’identità e le condizioni sanitarie dell’animale. Il passaporto viene rilasciato dal servizio di Igiene urbana veterinaria dell’Azienda sanitaria di Firenze, previo appuntamento, presso l’ambulatori veterinario di viale Corsica 4 a Firenze e di via Diaz a Pontassieve.

L’animale deve essere iscritto all’Anagrafe animali d’affezione della Regione Toscana e vaccinato per la rabbia. La quota regionale di compartecipazione alla spesa è 57 euro. È un documento che non ha scadenza, dura per tutta la vita dell’animale, la sua validità è legata alla vaccinazione contro la rabbia che, in genere, va ripetuta ogni anno e riportata sul documento a cura del veterinario curante se autorizzato.

VIAGGIARE IN AUTO

È importante che i proprietari di animali sappiano che in linea di massima i viaggi in auto per cani e gatti non costituiscono un problema se sono stati abituati fin da piccoli, se vengono effettuate soste lungo il percorso per farli bere, passeggiare e fare i bisogni, se si evita che soffrano eccessivamente il caldo ed abbiano nausea o aumento eccessivo della salivazione, spesso sintomi del mal d’auto. Cani e gatti hanno un sistema di termoregolazione delicato, quindi non lasciarli in estate soli nell’auto in sosta dove la temperatura all’interno dell’abitacolo può velocemente e superare i 50°C provocando un colpo di calore con conseguenze anche mortali. È opportuno anche evitare che il cane sporga la testa fuori dal finestrino durante il viaggio, perché i colpi d'aria possono provocare otiti e congiuntiviti. Il Codice della strada vieta di trasportare gli animali nei portabagagli chiusi e consente di trasportarli nell’abitacolo, purché in condizioni da non costituire impedimento o pericolo per la guida. Se gli animali sono più di uno occorre custodirli nel vano posteriore dell’abitacolo separato da una rete o in gabbie e trasportini assicurandosi che siano sufficientemente grandi in modo che l’animale possa stare disteso o in piedi e sia protetto da urti e sbalzi di temperatura.

VIAGGIARE IN TRENO

Anche viaggiare in treno con il proprio animale è possibile. Salvo particolari eccezioni è ammesso il trasporto gratuito di piccoli animali da compagnia nella prima e nella seconda classe di tutte le categorie di treni. Gli animali devono viaggiare all’interno di un apposito contenitore di dimensioni non superiori a 70x30x50 e tale da escludere lesioni o danni sia ai viaggiatori che alle vetture. È consentito un solo contenitore per ciascun viaggiatore. Il trasporto di un cane di qualsiasi taglia è ammesso purché provvisto di museruola e guinzaglio e munito del certificato di iscrizione all’anagrafe canina.

VIAGGIARE IN AEREO

Gli animali possono essere trasportati in aereo, ma è bene informarsi presso la compagnia aerea sulle condizioni richieste. In generale quelli di piccola taglia possono stare in cabina con il proprietario, mentre se di grossa taglia vengono messi in apposite gabbie nella stiva, anche se questo non è il massimo della comodità e della sicurezza.

PER LE PASSEGGIATE IN CITTA'

Per le passeggiate in città, infine, il cane deve essere condotto al guinzaglio (di lunghezza non superiore a 1,50metri) e occorre avere a disposizione il necessario per raccogliere le feci e la museruola in caso di rischio per l’incolumità di persone o animali oppure per accedere a locali e mezzi di trasporto pubblici. Il cane può essere lasciato libero, sotto la custodia del padrone, solo in aree appositamente attrezzate e predisposte dal Comune.

Per informazioni e appuntamenti rivolgersi all’Igiene urbana veterinaria dell’Asl 10: tel. 055-6639460 – e-mail igiurbanavet@asf.toscana.it.

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