Bagno a Ripoli, carabinieri minacciati da un uomo armato di pistola
L'aggressore è poi risultato essere un uomo con disturbi psichiatrici e la pistola un'arma ad aria compressa caricata a piombini
Bagno a Ripoli, ore 11:30 circa di sabato 9 aprile, un uomo viene fermato dalla polizia municipale ma punta una pistola a un agente e si da alla fuga a bordo della sua auto.
Scatta dunque la caccia all'uomo che è stato rintracciato grazie alla targa dell auto. La sua abitazione, situata a Bagno Ripoli, è stata circondata dai carabinieri del radiomoble e della stazione di Grassina e dalla polizia municipale di Bagno a Ripoli. Anche la strada è stata chiusa.
I carabinieri, indossando giubbotti e caschi antiproiettile, hanno fatto irruzione nell'appartamento, al primo piano, ed hnno trovato il soggetto con la pistola in mano puntata verso di loro. I militari si sono gettati addosso all uomo, dopo una breve colluttazione riuscivano a disarmarlo ed ammanettarlo.
La pistola risultata essere un'arma ad aria compressa caricata a piombini, di libera vendita, ma identica ad una arma vera. Nel corso della perquisizione é stata trovata una pistola simile dentro la macchina e un fucile ad aria compressa in casa.
Il soggetto, 50nne del luogo, con disturbi psichiatrici, è stato ricoverato nel reparto di psichiatria dell'ospedale di Ponte a Niccheri e denunciato per resistenza, minaccia e lesioni a pubblico ufficiale. Le armi sono state sequetrate. Due carabinieri sono rimasti leggermente contusi.