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Cronaca

Un inizio da ovazione per l’Orchestra sinfonica inclusiva della Toscana

Il Bando di selezione del Progetto Erasmus Plus In-Orchestra rivolto a ragazzi e ragazze che prenderanno parte all’Orchestra Sinfonica Inclusiva della Toscana, ha avuto un’eccezionale partecipazione con ben 47 domande presentate, a fronte dei 24 posti disponibili. Si è per questo deciso di mettere a disposizione due posti aggiuntivi, arrivando così a formare i 4 gruppi in cui sono stati suddivisi, in base all’età, i 20 ragazzi e le 6 ragazze che sono stati ammessi.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di FirenzeToday

Ha riscosso un notevole successo il bando promosso dalla Fondazione Scuola di Musica di Fiesole, insieme alla Fondazione Sequeri Esagramma di Milano e alla Fondazione Spazio Reale di Campi Bisenzio - Firenze, nel contesto del progetto Erasmus Plus "In-Orchestra". Il Bando prevedeva la selezione di 24 ragazzi e ragazze, divenuti poi 26, con diverse disabilità, per prendere parte al triennio formativo Musico Terapia Orchestrale ed Educazione Orchestrale Inclusiva a metodo Esagramma, che li porterà a far parte dell'Orchestra Sinfonica Inclusiva della Toscana insieme a 24 musicisti professionisti. Hanno presentato domanda di partecipazione 34 ragazzi e 13 ragazze, con disabilità intellettive, disturbo dello spettro autistico, disabilità sensoriale e disturbo specifico di apprendimento, provenienti da varie località della Toscana. Dei richiedenti sono stati ammessi 20 ragazzi e 6 ragazze con età che varia dai 7 ai 30 anni. La maggior parte di coloro che non sono stati inseriti nel progetto in questa fase manterranno i contatti con i referenti che per l'inserimento in un secondo momento.

I 26 ragazzi ammessi sono stati divisi in quattro gruppi, per fasce di età, al fine di agevolare l'apprendimento e l'organizzazione delle lezioni. Ogni settimana, di giovedì e venerdì, si troveranno per l'ora di lezione presso la Fondazione Spazio Reale. Durante il triennio di formazione sperimenteranno tutti gli strumenti a disposizione, dai timpani all'arpa, dal contrabbasso al triangolo fino alla marimba e alle campane tubolari e al violino. Man mano si orienteranno su uno strumento preferito di cui ne approfondiranno la conoscenza. Durante il primo anno, in piccoli gruppi orchestrali integrati dai professionisti musicisti e psicologi, con la conduzione e supervisione degli specialisti Esagramma, eseguiranno, orchestreranno, comporranno ninne nanne, marcette e corali per arrivare negli anni successivi a rielaborazioni di suite e sinfonie. Come da protocollo metodologico Esagramma, nel colloquio di presa in carico i giovani e i loro genitori sono stati incontrati individualmente: il giovane 'candidato' per la prima sessione di lavoro orchestrale in sala musica e i suoi genitori per un colloquio anamnestico.

La Professoressa Licia Sbattella, che nel 1983 fonda e da allora dirige la realtà Esagramma e le sue metodologie ci dice che: "L'incontro con i giovani e con le loro famiglie è stato come sempre momento fondante e rivelatore di quanto seguirà. I genitori, con entusiasmo e stupore hanno più volte sottolineato, sia durante il colloquio che in seguito, la natura prestigiosa del progetto offerto alla disabilità intellettiva e all'autismo, il coinvolgimento e l'apprezzamento dei figli già al termine della prima sessione musicale, l'importanza della lunga storia di Esagramma e delle sue orchestre sinfoniche a garanzia dell'impianto metodologico e dei suoi possibili risultati, l'accessibilità e la cura degli spazi e dell'ambiente predisposto e dei percorsi offerti gratuitamente, l'attenzione alla persona nella sua globalità, indipendentemente dalla gravità della ferita che lo accompagna, la scelta della musica e dell'orchestra inclusiva come via principe per ogni uomo di crescita, di sviluppo e di condivisione." "La risposta ai colloqui per l'ammissione al Progetto In-Orchestra è stata straordinaria. Sei giornate fra novembre e dicembre, 47 domande, bambini e ragazzi meravigliosi che insieme alle loro famiglie si sono affacciati al mondo della musica inclusiva grazie alla collaborazione felice fra la Fondazione Sequeri Esagramma, Scuola di Musica di Fiesole e la Fondazione Spazio Reale." - afferma Lorenzo Cinatti che, dal 2012, è Sovrintendente della Fondazione Scuola di Musica di Fiesole O.N.L.U.S. - "Sono state giornate intense che rappresentano il felice avvio di un progetto di più ampio respiro. Un progetto che è diretto ad offrire alla comunità uno spazio in cui la musica possa sprigionare le sue innumerevoli proprietà, non ultime quelle terapeutiche, e contemporaneamente sviluppare delle professionalità che siano in grado di dare continuità ad un lavoro che risponde ad un principio in cui la Scuola ha sempre creduto: la musica plasma ed apre la mente e non può che essere accessibile a tutti" Parole confermate anche dal Direttore Generale della Fondazione Spazio Reale, Elisabetta Carullo, che ricorda, con un sorriso, i visi emozionati dei bambini e dei ragazzi nel provare a suonare strumenti che siamo abituati a vedere solo nelle mani esperte dei professionisti. "Siamo felici di essere partner e sede del progetto di inclusione sociale In-Orchestra e di poter offrire un'esperienza così particolare a tanti ragazzi con disabilità, un'occasione concreta di formazione educativa e professionale." È stata creata una pagina Facebook dedicata al progetto, nella quale, cliccando Mi Piace, è possibile seguire tutte le novità e gli aggiornamenti. Facebook: In-Orchestra Progetto Erasmus Plus, oppure Instagram InOrchestra.

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