Ufficio immigrazione, manca la sanificazione: stranieri in coda per il permesso di soggiorno
Disagio temporaneo. La questura non rinuncia a dare i permessi
In coda per il permesso di soggiorno. Uno scenario quasi ordinario prima che la questura introducesse la procedura digitale e che adesso, dopo lo stop imposto dal Covid-19, si è ripresentato. Il serpentone non si è però formato all'esterno degli uffici di Via della Fortezza, al momento serrati perché ancora in attesa della sanificazione, ma nella strada parallela fuori dall'ex caserma Fadini di Via Fausto Dionisi.
Tutti in coda quindi per permessi di soggiorno e passaporti, con gli agenti costretti a destreggiarsi tra domande e rallentamenti per garantire il servizio e smaltire anche gli arretrati legati al lockdown.
Gli uffici chiariscono come si tratti di una situazione di disagio temporaneo, in via di risoluzione, a cui sta facendo fronte la polizia per non rinunciare a consegnare i permessi di soggiorno ai cittadini stranieri.
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