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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Strage del rapido 904: 13 maggio udienza per il "capo dei capi"

Il tribunale ha fissato l'udienza preliminare per il capo di Cosa Nostra, accusato di essere il mandante della strage che nel 1984 provocò 16 morti in una galleria tra Firenze e Bologna

Martedì 13 maggio si terrà l’udienza preliminare contro il capo dei capi, Totò Riina, accusato di essere il mandante della strage del rapido 904, che nel 1984 provocò la morte di 16 persone e il ferimento di altre 267 in una galleria tra Firenze e Bologna.

Il capo di Cosa Nostra potrà partecipare alle udienze. Per la strage di Natale, il 23 dicembre un ordigno scoppiò a bordo del  treno partito da Napoli e diretto a Milano, sono già stati condannati l'ex capo del mandamento palermitano di Porta Nuova Pippo Calo', i suoi aiutanti Guido Cercola e Franco Di Agostino e l'artificiere tedesco Friedrich Schaudinn. Le sentenze, scrive Repubblica, arrivarono sulla base dell'inchiesta della procura di Firenze, da cui emerse un intreccio fra mafia, camorra e destra eversiva.

CHIESTO IL RINVIO A GIUDIZIO PER TOTO' RIINA

Il nome di Riina è entrato nell’inchiesta nel 2010 quando sulla base di nuove testimonianze di pentiti i pm della Direzione distrettuale antimafia di Napoli trasferirono le indagini per competenza nel capoluogo toscano. Dalla ricostruzione dei pubblici ministeri, la strage, che sarebbe stata compiuta con esplosivo e congegni elettronici poi utilizzato anche negli attentati degli anni Novanta, fu una prima risposta ai mandati di cattura del maxiprocesso.

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