Violenza domestica: ubriaco massacrava di botte la moglie
Ieri la polizia ha arrestato un uomo in via Camaldoli dopo che per tre anni ha maltrattato la moglie. Ieri dopo esser tornato ubriaco a casa l'ha picchiata per l'ennesima volta
Una storia lunga tre anni fatta di violenze fisiche e morali che ieri è sfociata nell’arresto del marito. Protagonisti un uomo, senegalese di 40 anni e sua moglie. Ieri notte, intorno alle una e venti, il capitolo conclusivo di una vicenda fortunatamente non sfociata in un necrologio. Il quarantenne, disoccupato da più anni, è tornato a casa ciondolante, attizzato dai fumi dell’alcol che gli scorreva in corpo. Una scena giù vista in quella casa, più di una volta. Poi lo svacco, e l’intoppo. La televisione non si sintonizzava, o non funzionava perfettamente. Questo ha scatenato la reazione turbolenta del quarantenne. Ha svegliato a suon di insulti la donna che dormiva con il figlioletto. Poi si è avvicinato al letto con irruenza e imprecazioni. Uno, due, una serie di pugni sulla schiena e al capo. “Basta” le ha urlato lei mentre tentava di alzarsi ma l’uomo continuava, come un battipanni percuote un tappeto. La coniuge ha acciuffato la cornetta, composto il 113, e chiesto aiuto in lacrime. Giunta sul posto la polizia ha arrestato l’uomo per maltrattamenti.
