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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Guida in stato di ebbrezza, assolto automobilista: usò un collutorio

Un'automobilista è stato assolto dopo che la polizia gli trovò un tasso alcolemico di 1,05 g/l. La colpa sarebbe da imputare a un collutorio prescritto da un dentista

Il sei marzo scorso un automobilista è stato assolto nelle aule del nuovo palazzo di giustizia di Novoli dopo una denuncia per guida in stato di ebbrezza, in quanto gli sciacqui con un collutorio, prima di mettersi al volante, lo avrebbero tradito.

I fatti risalgono alla scorsa estate quando, come riporta un quotidiano locale e il sito Asaps.it, l’automobilista dopo esser uscito da un matrimonio si mise alla guida lungo l’autostrada A1. Al casello di Barberino di Mugello venne fermato dalla polizia stradale a causa della guida zigzagante. Inevitabile l'alcol test. La prova, anzi due, prova e riscontro, sentenziarono: tasso alcolemico di 1,05 grammi per litro di sangue.
La pattuglia oltre alla denuncia e la sospensione della patente si appuntò due righe di rapporto, per ricordarsi che il guidatore puzzava di vino.

DIFESA - L’accusato al processo ha portato in sua difesa un dentista che ha testimoniato di avergli prescritto il “Tantum Verde”, oltre ad un amico che ha “giurato” di averlo visto gargarizzare il colluttorio durante lo scorrere della festa di matrimonio. L’alcol contenuto nel liquido verdognolo avrebbe fatto schizzare il livello di alcol dentro il sangue oltre due volte il limite. Il dentista ha anche spiegato come l’effetto “Tantum Verde” duri al massimo venti minuti. Tempo che l’automobilista avrebbe impiegato per percorrere i circa 34 chilometri da Certosa a Barberino.
 

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