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Cronaca Centro Storico / Piazza del Duomo

Piazza Duomo, turista americano accoltellato senza motivo: follia a Firenze

Un turista di 68 anni è stato accoltellato nel centro di Firenze. La vittima è stata colpita alla schiena da un uomo che poi è fuggito. L'assalitore è stato bloccato in via Nazionale

Luigi Preiti ferì due carabinieri, Mada Kabobo ha ucciso tre persone a picconate e ieri anche Firenze è stata avvolta dalla sua dose di follia. Roma, Milano e ora qui. Un’insania nel cuore di piazza Duomo, sotto il Cupolone. Un uomo si avvicina a un turista. Lui, californiano di 68 anni, è lì con la moglie, ascolta un musicista di strada all’angolo con via Ricasoli. L’aggressore, vestito con una felpa nera marchiata da una stella rossa, gli arriva alle spalle. Un attimo, poi qualcosa lo infilza dal fianco salendo fino a toccare prima il rene poi il polmone. CHI E' L'AGGRESSORE (FOTO)

L’aggressore, pluripregiudicato barese di 37 anni, Antonio Antonelli, si allontana in direzione della stazione. L’uomo si accascia. Il sangue sgorga dalla ferita, ma aiutato dalla moglie arranca fino a raggiungere dei vigili. Viene sostenuto fino alla sede della Misericordia, accanto al Campanile di Giotto. Arrivano gli operatori del 118, 'armati' di defibrillatore. E’ codice rosso, intanto sul posto arrivano anche gli uomini di 112 e 113. Dopo aver raccolto la descrizione dell'aggressore, parte la caccia all’uomo. Intanto il trambusto, la concitazione e le lucette dei soccorsi lasciano sbigottiti i turisti che alle 17 e trenta passeggiano sulla dorsale Duomo-Piazza Signoria-Ponte Vecchio.

Il ferito, oramai incosciente, viene portato di volata all’ospedale di Santa Maria Nuova. Bisogna operare d’urgenza, sarà un intervento lungo ore ma si capisce che l’uomo, per quanto abbia due organi lesionati, non rischia la vita. La prognosi rimane riservata. Riuscirà a riabbracciare la moglie e a terminare quella desiderata visita del centro storico.

Intanto gli agenti rastrellano strade, viuzze e incroci. Dopo mezz’ora dall’episodio, fermano il pugliese all’angolo tra via Nazionale e via dell’Ariento. Il 37enne non ha pensato a sbarazzarsi degli abiti, indossa ancora la felpa con quella stella color rosso sangue.

Portato in via Zara viene interrogato sul fatto e si capisce che non quadra i discorsi, non è lucido. Se ad una prima ricostruzione era stato ipotizzato un tentativo di borseggio sfociato in un’aggressione da penitenziario, ad un’analisi più approfondita si è giunti al fatto che il 37enne avrebbe colpito senza un 'apparente motivo'. Non si è risaliti ancora al perché, manca un qualsiasi tipo di movente che giustifichi il fatto di arrivare a farsi accusare di tentato omicidio.

La moglie del ferito, mentre il coniuge è ancora sotto i ferri, arriva in questura e riconosce l'assalitore. A riscontrare la fisionomia dell’aggressore con quella dell’arrestato anche alcuni passanti che avevano assistito alla scena.

Il sindaco Renzi ha voluto esprimere un ringraziamento alle ‘forze dell'ordine ed in particolare alla polizia di stato e al questore Francesco Zonno per la celerità con la quale sono giunti al fermo del presunto accoltellatore’. Una vicenda nata e morta in mezz’ora. Mezz’ora di follia e paura a Firenze.

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