Toscana, boom di turisti dall'estero

Nel 2015 in Toscana si sono registrati 12,8 milioni di visitatori e 44,4 milioni di presenze. Entrambi i dati sono in crescita rispetto al 2014, in particolare di +2,3% gli arrivi e +2,1% i pernottamenti. In valori assoluti l'aumento è di 288 mila arrivi e 894 mila pernottamenti, con una permanenza media di 3,5 giorni. E’ quanto emerge dalle stime del Centro Studi turistici di Firenze elaborate per Toscana Promozione, in occasione di "Buy Tourism online", la fiera del turismo che si svolge alla Fortezza da Basso di Firenze e che chiude domani alla presenza del Ministro Dario Franceschini. Il rafforzamento riguarda principalmente gli arrivi dall’estero. Sono infatti il 2,6% in più gli stranieri in arrivo mentre è pari a +2,3% l'incremento delle presenze. Da segnalare che più della metà dei pernottamenti sono realizzati da stranieri.

I principali attrattori risultano essere la campagna (+3,1%), le città d'arte (+2,7%) e il mare (+2,6%). Bene anche la montagna con +1,6%, unico neo le terme che segnano -0,9%. I migliori risultati stimati per il 2015 riguardano le aziende del settore alberghiero (+2,7%), ma un saldo positivo è stato registrato anche dalle aziende extralberghiere (+1,4%).

Nel 2016 il mercato turistico della Toscana è stimato in crescita di+1,5% e potrebbe spingere le presenze turistiche ufficiali fino al livello record dei 45 milioni di pernottamenti. Continuerà il recupero del mercato italiano. Assisteremo, inoltre, ad un ulteriore consolidamento del mercato estero. Il trend 2016 si preannuncia altalenante nelle provenienze sai paesi extraeuropei: in aumento i flussi da Stati Uniti e Canada, in leggero calo quelli dal Giappone. In ripresa gli arrivi dalla Russia, stabili quelli dal Brasile. Stime di aumento per i flussi dalla Cina, dall’India e, seppur in misura inferiore, dall’Australia. La stima per i flussi dalla Germania nel 2016 è di +1,2%. Nel 2015 l’aumento stimato del mercato è di oltre il 2%. Per il 2016 si attende il recupero dei Paesi Bassi (+0,8%) e del Belgio (+0,5%). La stima per l’anno in corso segna una netta flessione per entrambi. La crescita attesa per i flussi dalla Francia è del +1,1%, dopo un 2015 di lieve crescita. Per la Spagna è attesa una crescita del +1,5%. Aspettative migliori per il mercato della Svizzera (+2%), dopo un 2015 di crescita vigorosa. Per il Regno Unito è atteso un trend di stabilità (+0,6%), con un allineamento molto vicino a quello dell’anno che si sta concludendo.