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Cronaca

Airbnb, l'assessore Concia: “Il governo crei il registro delle imprese extra alberghiere”

L'assessore al turismo di Palazzo Vecchio: “Da gennaio parte l'accordo tra Airbnb e Comune”

Da gennaio partirà l'accordo tra Airbnb e Palazzo Vecchio, accordo che tra le altre cose prevede che sia la stessa società che gestisce la piattaforma on line a raccogliere l'importo della tassa di soggiorno dovuta e poi a versarla nelle casse di Palazzo Vecchio.

“L'accordo parte a gennaio 2018. Airbnb riscuoterà la tassa di soggiorno e la verserà al 15 di ogni mese al Comune”, ha detto l'assessore al turismo del Comune di Firenze Anna Paola Concia, questa mattina all'incontro su 'Sharing competition e turismo sostenibile: il fenomeno globale Airbnb', organizzato da Fiavet Toscana e Federalberghi Firenze.

Concia, nell'occasione, ha invitato il governo ad “istituire il registro nazionale delle imprese extra alberghiere, così che diventi più facile regolamentare il settore". Il Comune ha da poco deciso l'aumento della tassa di soggiorno, sia sulle strutture extra alberghiere come Airbnb e affittacamere che sugli alberghi. Aumenti criticati da Federalberghi Firenze, che con il presidente Francesco Bechi è invece tornata a chiedere un maggiore impegno "contro sommerso e concorrenza sleale".

I dati illustrati da Federalberghi, e pubblicati da Airdna, rilevano come Firenze sia oggi la seconda città in Europa dopo Parigi per numero di alloggi offerti da Airbnb in rapporto al numero dei residenti.

“Ancora oggi viviamo una situazione di totale caos. Il problema - dice Bechi -, non è solo la concorrenza sleale ma anche un abbassamento della qualità dei servizi turistici offerti e un abbandono del centro da parte dei residenti, a vantaggio di chi affitta on line gli appartamenti”.

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