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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Tunnel Tav, Nardella: "Valutiamo soluzioni alternative"

Dopo anni di polemiche e cantieri, con centinaia di milioni di euro già spesi, possibile lo stop all'opera

Dopo le indiscrezioni degli ultimi mesi, il sindaco Dario Nardella ieri è uscito allo scoperto, chiedendo a tutte le parti in causa nell' "affare Tunnel Tav" (Regione Toscana, Governo, Ferrovie dello Stato) una verifica per individuare una "soluzione che porti allo stesso risultato ma meno costosa e con un impatto minore" sulla città.

In sostanza, quello che da anni chiedono comitati e associazioni che si battono contro il sottoattraversamento di Firenze (il progetto di tunnel prevede un percorso di 7 chilometri e passerebbe sotto luoghi "sensibili" come la Fortezza da Basso e l'arco dei Lorena in piazza Libertà, per un costo stimato di almeno 1 miliardo di euro. Comitati e Università proposero un progetto alternativo di superficie, molto meno impattante, più economico, 300 milioni di euro, e più rapido da realizzare, ma le istituzioni non lo presero mai in considerazione).

"Non ho mai fatto mistero delle mie perplessità a riguardo, come del resto il mio predecessore Matteo Renzi. Da quando sono sindaco i cantieri sono bloccati", dichiara Nardella. "L'opera è stata progettata 20 anni fa, vierifichiamo se c'è modo di ottenere gli stessi risultati di servizio spendendo meno e con un'opera meno impattante. I cantieri sono fermi e nessuno ci dà una risposta: è mio diritto e mio dovere chiedere una verifica".

Se salta il tunnel Tav, che fine fa la stazione sotterranea Foster, i cui lavori vanno avanti da tempo agli ex macelli di Rifredi, all'altezza di viale Corsica e via Circondaria? "Quei volumi possono essere utilizzati in tanti modi", taglia corto il sindaco.

Soddisfazione dal Comitato No Tunnel Tav, che però accusa: "Il Partito democratico ha sempre voluto l'opera, con gravi responsabilità. Ben venga un ripensamento, ma chi risponderà dei 700 milioni di euro già spesi per l'opera fino ad oggi?".

Ieri pomeriggio, dopo le dichiarazioni di Nardella, è intervenuto anche il presidente della Toscana Enrico Rossi, frenando il sindaco: "Le modifiche non spettano alla Regione, se Ferrovie presentano un progetto alternativo lo valuteremo, ma aspettiamo le carte", dice Rossi, aggiungendo di "non essere innamorato nè di buchi nè di sopraelevate (al posto della Foster potrebbe essere realizzata una stazione sopraelevata a Campo di Marte, ndr)", anche se in passato il presidente della Regione si era sempre espresso per il proseguimento dei lavori del tunnel.

Poi, a sorpresa, in serata, un vertice tra Nardella e Rossi a palazzo Sacrati Strozzi, sede della Regione in piazza Duomo: "Piena sintonia con il presidente Rossi, aspettiamo le carte di Ferrovie", si limita a dire Nardella. Oggi a Firenze Rossi incontra il ministro delle infrastrutture Graziano Del Rio, chissà che non salti fuori qualcosa di nuovo.

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