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Cronaca

Lotta ai tumori, la “ciccia” dei beccai per solidarietà

Un parte della spesa fatta in negozio andrà a sostenere il servizio di assistenza domiciliare oncologica che la fondazione Ant offre gratuitamente ai soggetti che soffrono di tumore

Settantasette macellerie di Firenze e provincia insieme per la solidarietà. Torna sabato la giornata dei macellai pro Ant per donare una parte del ricavato alla lotta contro i tumori. L’iniziativa, giunta all’ottava edizione, è stata presentata ieri mattina in Palazzo Vecchio alla presenza, tra gli altri, dell’assessore allo Sviluppo economico Giovanni Bettarini, del delegato fiorentino di Ant Simone Martini e di Luciano Artusi, esperto di storia fiorentina e tradizioni popolari, Vasco Tacconi, Gran Maestro dell’arte dei Beccai fiorentini ed Enrico Vannini presidente dell’Associazione Agiva Federcarni Valdarno. 

“Un’iniziativa di solidarietà che punta sulla fiducia nel commercio tradizionale e coinvolge due importanti associazioni di categoria come i Macellai di Firenze e del Valdarno – ha detto Bettarini - Con la presenza prestigiosa del gran maestro dell’antica arte dei Beccai, che a Firenze locandina-macellai-18-aprile-2015-2rappresenta una tradizione importante. Un’occasione per confermare l’idea del commercio tradizionale come luogo della fiducia e del rapporto tra cittadino ed esercente, che a Firenze rimane e si rafforza. Un’idea di rete e tessuto sociale a cui questa Amministrazione tiene molto”. 
“L’arte dei Beccai è sempre stata una delle più antiche, ricche e potenti tra le Arti Minori a Firenze – ha detto Artusi – e si può dire che la sua storia è intimamente legata a quella della città fin dai primissimi albori. Il contributo dei macellai fiorentini allo sviluppo di Firenze è innegabile e questa scelta di sostenere da anni la Fondazione Ant riflette al meglio i valori di solidarietà e impegno sociale che li ha sempre contraddistinti”. 

”Siamo fieri che le due principali e storiche associazioni di categoria fiorentine del settore carne abbiano rinnovato il loro impegno in nostro favore – ha detto Martini - Quella dei macellai è una nobile professione che a Firenze gode di una antica tradizione e le cui origini sono strettamente collegate a quelle della città. Voglio ringraziare personalmente le 77 botteghe che anche in tempo di crisi non hanno voluto mancare a questa straordinaria iniziativa benefica e continuano nel tempo a sostenere i progetti di Fondazione Ant sul territorio fiorentino”.

“Sono ormai diversi anni che i macellai fiorentini sostengono con grande impegno Fondazione Ant – ha detto Tacconi - Siamo molto orgogliosi di aver contribuito a sostenere il lavoro che Ant svolge quotidianamente a favore dei tanti sofferenti affetti da tumore”. 

“Siamo felici e onorati di aver potuto aiutare in tutti questi anni il prezioso lavoro di Ant – ha detto Vannini - Auguriamo che possano continuare con la stessa efficienza e dedizione di sempre”.

La manifestazione intende coniugare alcune delle eccellenze del territorio fiorentino: da un lato due associazioni di categoria come l’associazione Macellai-Cesec di Firenze e provincia ed Agiva Federcarni del Valdarno, dall’altro la Fondazione Ant, che assiste gratuitamente a domicilio i sofferenti di tumore e offre progetti di prevenzione oncologica sempre gratuiti. Come per le passate edizioni, anche quest’anno tutti coloro che si recheranno in uno degli esercizi aderenti alla manifestazione - riconoscibili dal manifesto con l’immagine del macellaio e consultabili sul sito www.ant.it/toscana - potranno donare una parte del ricavato della giornata a Fondazione Ant.

La struttura sanitaria di Fondazione ANT nella regione Toscana è composta da nove medici, cinque infermieri e tre psicologi. Per informazioni 055.5000210 o www.ant.it/toscana

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