Truffe agli anziani: portata via la fede a una vedova, fermato trio / VIDEO
Entrambe le donne sono finite a Sollicciano, il terzo componente a Pistoia
In un'occasione avrebbero persino portato via una fede nuziale a una vedova di oltre ottant'anni, l'unico ricordo del marito scomparso. In altri casi si sarebbero "accontentati" di derubare anziani a cui razziavano le case dopo averli osservati per qualche giorno. Il trio è stato però fermato dai carabinieri della compagnia d'Oltrarno che, su richiesta della procura di Firenze (sost.proc. Gianni Tei), hanno dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per due donne e un uomo, rispettivamente di 60 e 23 anni e di 62, tutti originari della Sicilia ma domiciliati a Pistoia.
Il trio è ritenuto responsabile di almeno quattro episodi messi a segno tra giugno e novembre 2018 in Oltrarno, Legnaia, Ricorboli e Pitti. Le accuse per loro sono furto in abitazione e truffa aggravata.
MODUS OPERANDI
Il pretesto con cui la più giovane si avvicinava alle vittime era sempre lo stesso. Raccontava di essere una nuova condomina del palazzo a cui era caduto un braccialetto d'oro nella terrazza dei pensionati. Poi, una volta carpita la fiducia delle vittime, che la facevano entrare in casa magari per offrirle un bicchiere d'acqua, riusciva con delle scuse a far tirar fuori gioielli e preziosi per poi allontanarsi dalle abitazioni con i monili. Gli altri due componenti del trio avrebbe svolto le funzioni di palo ed osservazione. Le due donne sono state portate alla casa circondariale di Sollicciano, mentre l’uomo al carcere di Pistoia.
I carabinieri, che sono riusciti a trovare più riscontri grazie alle immagini di videosorveglianza, sono riusciti a recuperare numerosa refurtiva e stanno cercando i rispettivi proprietari.
Arrestate tre persone accusate di aver truffato e derubato degli anziani a Firenze. Ora, grazie al lavoro dei @_Carabinieri_ , dovranno risponderne davanti alla legge. Chi si approfitta di qualcuno più fragile, magari solo e indifeso in casa, merita una pena esemplare.
— Dario Nardella (@DarioNardella) 11 luglio 2019