Serie di truffe ad anziani: razzia del finto addetto comunale 

Serie di truffe in provincia di Firenze. Ieri due raggiri si sono verificati in città e uno in provincia.  Le prime due truffe hanno visto gli anziani avvicinati mentre tornavano dal fare la spesa. Il primo, accanto allo stadio, quando una 88enne è stata avvicinata da un finto impiegato del comune che le ha chiesto di poter cambiare i contenitori della raccolta differenziata. La pensionata ha fatto entrare l'uomo in casa. Subito dopo si è presentato alla sua porta un secondo soggetto, qualificatosi come vigile urbano. Questo ha raccontato che poco prima si erano verificati dei furti nel palazzo, chiedendo di poter controllare monili e contanti che la donna custodiva. Qualche attimo di distrazione dell'anziana e la coppia si è allontanata con un portagioie. 

Episodio simile qualche ora dopo a Coverciano. Le vittime, una coppia di ottantenni, è stata confusa a tal punto da tirar fuori 1800 euro in contanti e 2200 in monili in oro. La "batteria" è analoga al primo episodio: un falso addetto del Comune "affiancato", in questo caso, da un finto carabiniere. 

Stamani l'ultimo caso. Stavolta nel comune di Vinci. Una pensionata di 70 anni si è trovata alla porta due soggetti, qualificatisi come operai della società “Acque S.P.A.”,  che dovevano controllare la presenza di mercurio nell'acqua. Motivo per cui hanno convinto la donna a riporre monili in oro nel frigorifero. Quindi sono fuggiti approfittando di un momento di distrazione dell'anziana. Su quest'ultimo episodio indagano i carabinieri.