Sgominata grazie ad un'operazione effettuata questa mattina all'alba dalla squadra mobile della Questura di Firenze una banda di “predatori seriali” che truffava anziani in città.

Ad essere fermati sono stati 6 uomini di età compresa tra i 20 e i 39 anni. Sulla base degli episodi incriminati e dei ruoli contestati caso per caso, agli arresti sono finiti in cinque, cittadini albanesi e rumeni: 3 in carcere e 2 ai domiciliari. Per il sesto componente della banda, italiano, è stato emesso l'obbligo di dimora.

Gli arrestati si presentavano alle porte di persone anziane come addetti di una nota azienda fornitrice di energia. Poi, tra l’offerta di un contratto vantaggioso per risparmiare sulla bolletta e la proposta di istallare lampadine a basso consumo, mettevano a segno i loro colpi ai danni di anziani, anche ultra 80enni.

Al momento sono almeno 5 (oltre ad una rimasta ancora ignota) le anziane vittime - di cui una signora 83enne disabile - identificate dagli uomini della squadra mobile. Il primo episodio accertato è avvenuta lo scorso 6 febbraio: vittima un 80enne fiorentino. Due malviventi strapparono un bracciale e una catenina d’oro all’anziano, facendogli sbattere la testa per terra.

Grazie alle immagini di alcune telecamere di videosorveglianza, la polizia è arrivata ad un 'Compro oro' dove i malviventi avrebbero potuto scambiare il frutto delle rapine. Con i registri dei nominativi in possesso all'attività del 'Compra oro', e grazie a successivi appostamenti e pedinamenti, gli agenti sono risaliti ai malviventi.

Altri episodi di truffe accertate erano avvenute lo scorso 22 febbraio, con una donna di 82 anni derubata in casa di diversi gioielli in oro. I truffatori sarebbero entrati mostrando un tesserino di una nota società fornitrice di energia.

Gli altri simili episodi, l’ultimo dei quali risalente allo scorso 12 marzo, si sarebbero ripetuti nel tempo con lo stesso modus operandi: i malviventi si muovevano di volta in volta in gruppi di tre o quattro persone e, mentre qualcuno distraeva la vittima, altri visitavano indisturbati l’appartamento portando via oro e preziosi dalle case degli ignari ultraottantenni. I reati contestati vanno dalla rapina ad una serie di furti in appartamento, aggravati dalla minorata difesa delle vittime in relazione alla loro età.