Truffa in viale Redi: si fingono tecnici del gas per vendere salvavita
Quattro ragazzi sono stati denunciati dopo aver tentato di vendere ad alcuni anziani dei salvavita per rilevare le fughe di gas. I giovani lavorano per un'azienda che vende i dispositivi
Ieri mattina la polizia ha denunciato per truffa quattro giovani tutti di età compresa tra i 20 e i 23 anni. Il quartetto con indosso casacche arancioni e il tesserino “Rilevatori di fughe di gas” avrebbe messo a segno una serie di raggiri nella zona di Novoli principalmente a danno di anziani.
La segnalazione al 113 è arrivata da un condominio di viale Redi dove la polizia ha sorpreso all’opera due giovani cittadini albanesi. Gli altri, un italiano e un algerino, sono stati rintracciati poco distanti da una seconda pattuglia.
Gli agenti dopo aver ascoltato numerosi testimoni hanno ricostruito il “modus operandi” del gruppo: presentandosi alla porta delle loro vittime come tecnici del gas, gli indagati riuscivano a convincere le “vittime” ad installare un salvavita del costo di 199 euro. Da quanto riferito, sarebbero almeno tre le truffe, tutte ad anziane, adducendo come ragioni l’obbligatorietà dell’istallazione e in un caso anche una multa da 95 euro nel caso di mancato acquisto.
Sono in corso accertamenti per verificare se siano stati messi a segno altri raggiri con le medesime modalità, nonché eventuali responsabilità della ditta, che ha rilasciato i tesserini di riconoscimento, per cui lavorano i giovani che sembrerebbe appunto promuovere la vendita di dispositivi di sicurezza.
