Truffa Tares: nella Piana fiorentina almeno 230 raggiri con la falsa ordinanza
Nei comuni di Firenze, Sesto Fiorentino e Scandicci sono state almeno 230 le truffe nei confronti di cittadini ai quali è stato proposto il pagamento di 10 euro in cambio di un falso sconto del 30% sulla tares
Accertate nei giorni scorsi almeno 230 truffe a danno dei cittadini di Firenze, Scandicci e Sesto Fiorentino a cui era stato proposto di alleggerire del 30 percento la tares in cambio del pagamento di dieci euro. Il tutto grazie a un’ordinanza fasulla del Comune di Firenze, con tanto di firma 'Il sindaco Matteo Renzi'.
Martedì alcuni giovani, estranei ai fatti, reclutati come portalettere da una sedicente società con sede a Prato si trovavano nella zona dell'Osmannoro per ricevere i plichi da consegnare. Il documento proponeva uno sconto sulla tares; i portalettere avrebbero dovuto distribuire i plichi porta a porta e riscuotere gli importi rilasciando una quietanza. Alcuni dei 'postini' si sono insospettiti e hanno chiesto l'intervento delle forze dell'ordine. Nei giorni scorsi anche alcuni cittadini contattati dai portalettere avevano segnalato l'accaduto.
Ne è nata un'operazione congiunta tra polstrada di Firenze e Prato, polizia postale e delle comunicazioni, polizia Municipale di Firenze e Sesto Fiorentino, e carabinieri che ha portato al recupero di tutte le somme illecitamente riscosse, oltre 2.000 euro che saranno restituiti alle vittime del raggiro, e al sequestro di tutta l'attrezzatura fornita dalla sedicente società ai portalettere, costituita da false pettorine della società Tnt, falsi tesserini di riconoscimento, oltre ai plichi e ad una sorta di vademecum cui attenersi nel corso del lavoro. Alcuni portalettere, a loro volta raggirati dalla sedicente società pratese, hanno sporto querela. Indagini sono in corso, anche attraverso accertamenti tecnici della polizia postale, per identificare gli autori della truffa.