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Cronaca Statuto / Via Gaspero Barbera

Statuto, raggiro dell’arsenico nell’acqua: fermata truffatrice di anziani

Fermata truffatrice che utilizzava il trucchetto dell'arsenico nell'acqua per derubare gli anziani

Sabato scorso gli uomini della squadra volante hanno fermato una 38enne, nata a Cuneo, ritenuta responsabile di furto aggravato in concorso commesso ai danni di un’anziana signora.  Non appena arrivata la segnalazione al 113 che in via Gaspero Barbera due donne, spacciandosi per operatrici di Publiacqua, con la scusa di verificare la presenza di arsenico nelle condutture, avevano tentato una truffa ai danni di un’anziana signora, i poliziotti si sono messi subito sulle loro tracce raggiungendole in via Cantù.

Nell’agenda trovata nella borsa della donna fermata risultava esserci un appunto con il cognome di un’anziana signora residente proprio in via Cantù, che ha successivamente confermato agli operatori di aver sentito suonare il citofono poco tempo prima ma di non aver fatto in tempo a rispondere.

A questo punto i poliziotti hanno controllato se nei giorni precedenti erano stati registrati episodi criminosi eseguiti con modalità analoghe, riuscendo così a scoprire che venerdì scorso in via Villani era stata perpetrata una truffa da parte di due donne che avevano utilizzato il trucchetto dell’arsenico nell’acqua. La vittima in questo caso ha riconosciuto una delle due truffatrici, con numerosi precedenti specifici, la quale è quindi stata sottoposta a fermo di indiziato di delitto ed accompagnata al carcere di Sollicciano. La polizia, si legge in una nota, rinnova il suo invito a contattare sempre il 113 per segnalare analoghi episodi e chiarire così qualsiasi dubbio o semplice sospetto.

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