rotate-mobile
Cronaca

Treni regionali, atti vandalici sempre più frequenti

A farne le spese sono i pendolari che restano senza convogli e senza carrozze

Durante una sosta notturna è stato perpetrato quello che Rfi dichiara essere "l'ennesimo atto vandalico ai danni di un treno regionale". Si tratta di un Vivalto di nuova generazione, un treno utilizzato nella fascia pendolare, che ha subito lo sfondamento di entrambi i vetri della vettura pilota.
Vettura che non risulta essere sostituibile con una generica vettura Vivalto ma soltanto con una carrozza della stessa tipologia e questo comporta la sosta all'officina di manutenzione dell'intero convoglio. Conseguenza sarà l'indisponibilità del mezzo per i viaggiatori.

Pessimo momento per i pendolari toscani che lamentano ritardi e cancellazioni quotidiane e si trovano a dover fare i conti con i mezzi inservibili a causa dei continui danneggiamenti operati da ignoti durante le soste dei treni.

Graffiti, vetri sfondati, estintori scaricati, porte e sedute interne divelte. Nei primi 8 mesi del 2014 sono stati oltre 200 gli atti vandalici messi a segno e nel solo mese di agosto hanno causato danni superiori ai 70.000 euro oltre al fermo dei treni coinvolti. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Treni regionali, atti vandalici sempre più frequenti

FirenzeToday è in caricamento