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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Tramvia, Confindustria preme: “Arrivare anche all'Osmannoro”

E la Cgil raccoglie le firme

La tramvia "porterebbe ingenti benefici economici, sociali e ambientali". Per questo le imprese di Confindustria Firenze chiedono le sviluppo e il potenziamento del trasporto pubblico metropolitano tramviario nelle aree industriali di Scandicci e dell'Osmannoro.

La proposta è stata formalizzata dagli industriali nel corso di un convegno sulla mobilità organizzato dalla Cgil e svoltosi questa mattina alla Camera del Lavoro di Borgo dei Greci. Il centro studi di Confindustria ha calcolato che nella sola area industriale dell'Osmannoro il tempo risparmiato grazie al tram per gli spostamenti tra casa e il lavoro si attesterebbe su circa 37mila giorni lavorativi l'anno.

Una stima che, tradotta in valore economico, oltrepassa i 6 milioni di euro sul tempo risparmiato e supera i 2 milioni sul carburante. Infatti, solo per l'Osmannoro, ad alta intensità industriale e terziaria "quasi il 75% dei pendolari utilizza come mezzo di trasporto l'auto o la moto".

Durante il convegno la Cgil ha presentato i risultati della raccolta firme lanciata per promuovere il prolungamento delle tramvie nell'area industriale di Scandicci, a Bagno a Ripoli e all'Osmannoro. Una proposta siglata da oltre 250 lavoratori delegati di oltre 70 ditte di quei territori.

Per il sindacato, infatti, "servire il lavoro e i suoi flussi con il trasporto pubblico su rotaia deve essere una priorità della mobilità sostenibile di questa Città metropolitana". La raccolta firme "testimonia che le linee del tram sono viste come un mezzo che migliora le condizioni di vita e di lavoro", sottolinea la segretaria generale della Cgil Firenze, Paola Galgani.

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