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Cronaca

Tramvia, parte la linea 3: volantini per posta e telefonata a casa

Rivoluzione per le linee dell'Ataf, Nardella: “In Italia finire un'opera pubblica è un miracolo, se pensavo ai voti non la facevo”

Come annunciato ieri sera su Twitter dal sindaco Dario Nardella, la nuova linea 3 della tramvia partirà lunedì prossimo, 16 luglio, diventando un'unica linea (la T1 Leonardo) che collegherà in 40 minuti Villa Costanza, a Scandicci, con l'ospedale fiorentino di Careggi.

“Un grande risultato, perché finire un'opera pubblica in Italia è un miracolo. Ad inizio mandato eravamo preoccupati e se pensavo ai voti non l'avrei fatta. Invece è un'opera fondamentale per tutto il sistema dei trasporti, che i fiorentini volevano e che siamo riusciti a realizzare”, commenta il sindaco Dario Nardella, presentando questa mattina nella Sale d'Arme di Palazzo Vecchio le modifiche alle linee Ataf e i numeri della nuova linea, con indosso la maglietta 'Firenze è più vicina'.

Il primo cittadino è accompagnato dall'assessore ai lavori pubblici Stefano Giorgetti (“a lui gran merito per essere arrivati fin qui”, gli rende onore il sindaco), l'amministratore delegato di Ataf Gestioni Stefano Bonora e quello di Gest Jean-Luc Laugaa e l'assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli (gran parte dei finanziamenti per le tramvie arrivano dalla Regione, attraverso i fondi europei).

Prima corsa lunedì 16 dunque, alle 5:38 del mattino da Villa Costanza (il taglio del nastro e l'inaugurazione ufficiale saranno di fronte all'ospedale di Careggi alle 9:30). “Certo che prenderò la prima corsa, se di solito mi alzo alle 6 questa volta anticiperò di un'ora”, scherza Giorgetti. I volti oggi sono rilassati: una linea è fatta e si può festeggiare, poi si tornerà a pensare alla linea 2, con i cantieri fermi perché le ditte non vengono pagate dall'appaltatrice Fincosit.

Telefonata a casa e volantino per posta

“Oggi pomeriggio arriverà la telefonata a casa a tutti fiorentini, per avvisare del via alla linea e delle modifiche alle corse Ataf”, prosegue il sindaco, annunciando anche che arriverà per posta nelle case di tutte le famiglie fiorentine il volantino che spiega i nuovi percorsi.

Venerdì prossimo, 20 luglio, ci sarà poi un rinfresco e una festa in piazza Dalmazia per la nuova tramvia, promossa dal Teatro di Rifredi, nel cuore del quartiere 3, quello che più ha subito i cantieri. “Ce l'abbiamo fatta in 4 anni, tempi in linea con quelli europei. Per la linea 1 ce ne erano voluti 7”, tiene a sottolineare il sindaco.

Confermati anche i 14 giorni gratuiti, a partire da lunedì e fino al 29 luglio compreso, sul tratto che durante i lavori è stato chiamato come 'linea 3' (Stazione Alamanni – Ospedale di Careggi): il tratto è di fatto un proseguimento dei binari della linea 1 che si fermavano alla stazione e per questo ora tutto il percorso si chiamerà semplicemente 'T1 Leonardo'.

FOTO - Tramvia, parte la linea 3: numeri e modifiche alle linee Ataf

Tramvia: i numeri dalla 'T1 Leonardo'

La nuova linea T1 Leonardo è composta da 26 fermate, da Villa Costanza a Scandicci fino a Careggi. Il percorso complessivo sarà coperto in 40 minuti, con frequenza di passaggio dei convogli ogni 4 minuti in inverno e ogni 6 d'estate. I chilometri di linea complessivi sono 11,5. 

Si stimano, solo su questa linea, 20 milioni di passeggeri l'anno. “Spariranno dalle strade 9mila300 auto al giorno, con una conseguente riduzione di 12mila500 tonnellate di CO2 prodotte ed emesse in atmosfera”, esulta Nardella.

Le modifiche alle linee Ataf

Con l'avvio della T1 Leonardo ci saranno notevoli modifiche alle linee Ataf. In particolare, nasceranno 4 nuove linee: la 33 (dalla stazione di Rifredi fino all'ospedale Meyer/via Niccolò da Tolentino. Questa è la linea che farà anche da 'navetta' tra il capolinea della tramvia a Careggi e l'ospedale pediatrico), la 51 (Grassina – Pian di Grassina/), la 55 (Cascine-Poggetto) e la C4 (Ospedale Piero Palagi/piazza Ferrucci – Duomo/via dei Pecori).

Cambieranno percorso le seguenti linee: 2, 8, 13, 14, 17, 20, 23, 24, 28, 40, 43, 48, 49, 59. Saranno invece soppresse, perché “migliorate e ampliate o sostituite dalla tramvia”, le linee 4, 19, 54, 60, 81, 85, D, R. Le modifiche partiranno da sabato 21 luglio (per i dettagli consultare il sito dell'Ataf).

“Grazie ad un investimento di 4 milioni di euro manteniamo il totale di 1,5 milioni di chilometri di linee Ataf che, ora coperte dalla tramvia, avrebbero dovuto sparire. Tutti questi chilometri di linee li manteniamo e saranno utilizzati per coprire meglio le periferie e i collegamenti tra autobus e tramvia”, spiegano Nardella e Giorgetti.

Tramvia: il punto sulla linea 2

In sala questa mattina ad ascoltare il sindaco c'era anche Fabrizio Bartaloni, presidente di Tram Spa, la concessionaria delle linee della tramvia. E' nelle casse di questa società che sono fermi i circa 2,8 milioni di euro pagati da Palazzo Vecchio e reclamati dalle 5 ditte subappaltatrici che hanno effettuato i lavori sulla linea 2 e che, non pagate dal settembre 2017, il 22 giugno hanno fermato i lavori.

Tram vorrebbe pagarle direttamente, ma per contratto il pagamento deve passare prima dall'appaltatrice Grandi Lavori Fincosit, che da mesi non paga le 5 ditte e che versa in gravi difficoltà finanziare. Tram sta studiando quindi il modo per poter pagare le 5 ditte evitando di passare il denaro a Fincosit, senza incorrere in cause legali da parte di quest'ultima.

“La prossima settimana avremo diverse riunioni, poi potremo dare risposte più certe. Ad ogni modo finiremo la linea 2”, assicura Bartaloni. Entro Natale? “Spero molto prima”.

Tempi certi non ce ne sono. Le ditte assicurano che, se fossero pagate, potrebbero finire i lavori in 20 giorni (poi scatterebbero collaudi e pre-esercizio). Comunque vada, vedere la 2 in esercizio entro l'inizio delle scuole a questo punto pare davvero difficile. Ma almeno oggi, per un giorno, tutti preferiscono pensare alla linea terminata.

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