rotate-mobile
Cronaca

"Alberi abbattuti illecitamente e difformità esecutive": 9 indagati per i lavori della tramvia

Le accuse: inadempimento in pubbliche forniture e violazione dei regolamenti paesaggistici. Forza Italia annuncia un'interrogazione urgente

Il sostituto procuratore Gianni Tei ha chiuso le indagini e si appresta a chiedere il rinvio a giudizio di 9 persone, indagate per inadempimento in pubbliche forniture e violazione dei regolamenti paesaggistici in zone vincolate. L'inchiesta della procura fiorentina, partita dalla segnalazione di una funzionaria di Palazzo Vecchio, riguarda le modalità con cui sono stati effettuati alcuni lavori lungo le linee 2 e 3 della tramvia, inaugurate lo scorso febbraio.

Sul registro degli indagati sono finiti rappresentanti delle ditte edili ma anche funzionari e tecnici del progetto. Secondo l'accusa, tra viale Belfiore e viale Fratelli Rosselli, all'altezza di via della Scala (dove hanno lavorato due ditte edili subappaltanti della Trafiter) i lavori non sarebbero stati affatto eseguiti come disposto dall'appalto di Palazzo Vecchio.

Per tirar su un muretto, nello specifico, le ruspe avrebbero accidentalmente tagliato le radici di alcuni tigli. Per questo i tigli sarebbero stati in seguito abbattuti: in una zona sottoposta a vincolo paesaggistico, accusa però la procura. Altri tigli sono poi stati ripiantati: ma di qualità inferiore ai precedenti, protesta però Palazzo Vecchio. Inoltre, sempre secondo le accuse, alcuni lavori sarebbero stati compiuti difformemente dal bando comunale anche in via Benedetto Marcello, dove sarebbero stati danneggiati altri due alberi.

 “E' la dimostrazione che i nostri appelli e le nostre denunce non erano vetero ambientalismo, bensì tutela del patrimonio arboreo e della conformazione paesaggistica unica di Firenze" dichiara il consigliere regionale Paolo Marcheschi (Fdi), ricordando come "I quartieri attraversati dalla tramvia sono stati desertificati da alberi e negozi, è stata stravolta la loro identità".

"Chi difende la natura e le alberature storiche della città, viene additato di essere un fanatico, un retrogrado contro quell'opera "magnifica", panacea di tutti i mali, che è la tramvia, fino a quando la magistratura decide di indagare per la strage di tigli, effettuata dalle ditte durante la costruzione della linea nei pressi di Porta al Prato. Quantomeno Fratelli d'Italia e i comitati civici avevano ragione a combattere contro l'aggressione e il deturpamento di un'area vincolata" dichiara il capogruppo di Fratelli d'Italia in consiglio comunale, Alessandro Draghi.

"Se è vero che il Comune di Firenze e la Soprintendenza ai Beni paesaggistici sono le persone offese in questa indagine, a essere offesa è sopratutto la cittadinanza - sottolineano infine Jacopo Cellai e Giampaolo Giannelli, coordinatore di Firenze e vicecoordinatore provinciale di Forza Italia - Non c'è stata infatti un'adeguata sorveglianza nell’esecuzione dei lavori da parte dell’Amministrazione comunale, cosa che sarebbe stata fondamentale in un’opera di tali dimensioni e impatto. Presenteremo quindi un'interrogazione urgente".

La replica del Pd

“Ancora polveroni dalle opposizioni che cercano visibilità, con attacchi strumentali basati su dati e analisi non fondate”. Così Nicola Armentano, capogruppo Pd a Palazzo Vecchio, e Leonardo Calistri, presidente commissione Ambiente.

“Per Fratelli d’Italia difendere l’ambiente significa evidentemente diffondere fake news. Lo scorso anno - proseguono Armentano e Calistri -  sono stati piantati circa 1.550 alberi e per le nuove alberature la volontà è di concludere la consiliatura con 15mila piante in più. Le opposizioni non sanno che per la linea 3.2 della tramvia il saldo tra abbattimenti e reimpianti degli alberi allo stato attuale del progetto è largamente positivo, con 325 nuove piante. Anche sui viali (tra viale don Minzoni a piazza Piave) il saldo è in attivo, da 440 a 487”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Alberi abbattuti illecitamente e difformità esecutive": 9 indagati per i lavori della tramvia

FirenzeToday è in caricamento