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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Migranti: a San Salvi la regia del traffico illegale. Con l'incubo terrorismo

Fiorentina arrestata per gli sbarchi in Sicilia, è sposata con un tunisino. 3mila euro per ogni viaggio

Una donna fiorentina è finita in carcere con l'accusa di collaborare al traffico di clandestini dalla Tunisia alle coste siciliane. Si chiama Simonetta Sodi, ha 55 anni ed aveva sposato un immigrato tunisino, Jabranne Ben Cheikh di 28 anni. Insieme, secondo l'accusa, gestivano dalle palazzine occupate di San Salvi, un vero e proprio racket degli sbarchi che potrebbe aver portato in Italia anche alcuni jihadisti.

E' l'inquietante notizia riportata oggi sulle cronache dei quotidiani locali. Il traffico illecito sarebbe durato per almeno un anno: 3mila euro il prezzo che ogni persona avrebbe pagato per raggiungere le coste italiane con gommoni attrezzati e veloci. Un servizio "confortevole" rispetto ai rischi dei "viaggi della speranza" con mille incognite. 

Piccoli gruppi di migranti venivano prelevati e portati in abitazioni dove potevano rifocillarsi, lavarsi e avere vestiti nuovi. Tutto con la regia della "banda di San Salvi", definita così dalla Procura di Palermo che indaga sul caso. Nel settembre del 2016 la donna, secondo la Finanza, volò da Peretola in Sicilia con 10 mila euro per comprare un natante. 

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