Estate 2018: cosa mangiano i toscani in vacanza
Un’indagine Doxa* per conto di Groupon analizza il mondo della ristorazione a 360 gradi, con un particolare focus sul rapporto tra cibo e viaggio
I toscani scelgono la meta delle vacanze anche in base all'offerta enogastronomica del luogo che vogliono visitare. E' quanto rivelato da un'indagine Doxa* commissionata da Groupon, azienda leader nel settore degli acquisti online.
Il 72% degli intervistati toscani ha dichiarato di scegliere la meta di un viaggio o di una gita anche in base alle specialità enogastronomiche del luogo ed il 75% si dice disposto a viaggiare per raggiungere un locale al di fuori della regione dove vive per sperimentare nuovi piatti.
Un particolare piatto o un ristorante tipico diventano quindi a loro volta mete nelle mete, particolari punti di interesse sulla mappa o semplicemente una scusa per organizzare una gita fuori porta in attesa delle vacanze vere.
Alla domanda “Se ti trovassi all’estero, cosa sceglieresti di mangiare?”, i toscani non hanno dubbi: il 94% risponde di provare le specialità straniere del luogo, mentre solo il 6% si mostra ossessionato dalla cucina nostrana e sceglie un piatto italiano per andare sul sicuro.
Curiosa anche la classifica delle Regioni italiane più disposte a sperimentare, la cui top 3 prevede Toscana (94%), Liguria (91%) e Campania (91%).
Infine, l’indagine studia i criteri di scelta di un ristorante o locale quando si è in una città o paese che non si conosce. Per i toscani, al primo posto della classifica c’è la ricerca online sui siti o sulle app di recensioni (59%), seguita dal girovagare scegliendo direttamente per strada mentre si passeggia (39%) e dallarichiesta di suggerimenti alle persone del luogo (34%). Appena fuori dal podio ci sono i consigli del personale dell’hotel dove si alloggia (28%) e all’ultimo posto la consultazione della cara vecchia guida cartacea, che comunque si difende con un buon 17%.