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Cronaca

Diritti civili: Toscana in piazza per il ddl Cirinnà

Manifestazioni in tutta la Regione per spingere il provvedimento. A Firenze appuntamento alle 15 in piazza della Repubblica

Anche la Toscana scende in piazza per spingere l'approvazione del ddl Cirinnà sulle unioni civili, la cui discussione in Senato è calendarizzata per i prossimi 26, 27 e 28 gennaio. Dalle tante piazze italiane e toscane sarà rivolto un appello a Governo e Parlamento affinché si legiferi "per il riconoscimento di dignità e di diritti anche a gay, lesbiche e transessuali, cittadini e cittadine di questo Paese, alle loro famiglie, ai loro figli e figlie, come da tempo accade nel contesto europeo e internazionale". Associazione, movimenti, gruppi, partiti, insieme a singoli cittadini, scenderanno in piazza in molte città. A Firenze la maniestazione in piazza della Repubblica è prevista a partire dalle ore 15.

“Anche la Cgil Toscana - spiega Patrizia Bernieri della segreteria della Cgil Toscana - aderisce alle manifestazioni, sarà presente nelle piazze toscane e invita ad esserci coloro che si battono per uno Stato laico, per i diritti di tutte le persone e per una civile convivenza. L’uguaglianza e il riconoscimento di diverse forme di famiglia passa anche attraverso il ddl Cirinnà, è un passo avanti che va sostenuto e che non deve essere oggetto di ulteriori mediazioni, in particolare per quanto riguarda l'adozione del figlio del partner. Invitiamo le Camere del Lavoro, gli scritti e i simpatizzanti a partecipare alle iniziative che si terranno nei territori”. 

ELENCO PROVVISORIO DELLE MANIFESTAZIONI TOSCANE IN PROGRAMMA: 
Arezzo: ore 15, piazza San Jacopo 
Firenze, ore 15, piazza della Repubblica 
Livorno: ore 15, corteo da Piazza Attias fino a piazza del Municipio 
Lucca: ore 15, corteo da piazza del Giglio a piazza Anfiteatro 
Massa: ore 16, piazza del Mercato 
Pistoia: ore 17, piazza Gavinana 
Viareggio: ore 16, piazza Mazzini 

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