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Cronaca

Sanità: concorso per assumere infermieri e stabilizzare i precari

Il bando della Regione sarà pubblicato a giorni, si attendono fino a 15mila domande

Sarà pubblicato entro 10 giorni sul Burt, Bollettino ufficiale della Regione Toscana, un bando di concorso per assumere nuovi infermieri, così da coprire il fabbisogno di personale per i prossimi tre anni nelle aziende sanitarie della Toscana.

Per la prima volta viene fatto un unico concorso su base regionale, per la formazione di un'unica graduatoria a cui le aziende attingeranno, tenendo conto delle preferenze per Area vasta indicate dagli idonei in fase di partecipazione.

Sarà attivato anche un portale all'indirizzo web domandeconcorsi.estar.toscana.it, dove chi intende partecipare al concorso troverà un modulo, da compilare online, per formalizzare la domanda.

Sarà richiesto se ci si trova nelle condizioni previste dalla normativa per poter accedere ai posti riservati dalla normativa nazionale per la stabilizzazione dei precari (3 anni a tempo determinato nei 5 anni precedenti l'emissione del bando). Particolare attenzione sarà rivolta anche a chi ha maturato significative esperienze professionali all'esterno del settore pubblico. Tutto ciò oltre al concorso riservato a chi ha maturato 3 anni di servizio a tempo determinato alla data del 31 ottobre 2013 (almeno 92 lavoratori).

Il bando prevede che l'idoneo chiamato nell'ambito delle preferenze espresse, che rinunci al lavoro a tempo indeterminato, non potrà essere chiamato nuovamente. In ogni caso, prima della conclusione del concorso, sarà sottoscritto con i sindacati un accordo che miri a rispettare, ove possibile, la scelta espressa dai concorrenti. Inoltre saranno definite anche le procedure per sbloccare la mobilità interna alle aziende o tra aziende diverse.

All'idoneo assunto si chiede l'impegno a rimanere almeno tre anni nell'azienda e nella sede di destinazione. Sulla base di specifiche esigenze organizzative, le aziende potranno periodicamente identificare le situazioni per le quali potrà essere consentita la mobilità tra sedi diverse o anche la mobilità verso un'altra azienda.

Nel frattempo, prima della scadenza delle graduatorie attualmente vigenti (Area vasta Centro e Fondazione Monasterio), saranno chiamati dall'Estar tutti coloro che sono presenti nelle suddette graduatorie per essere destinati, se pure in tempi diversi, ad un impiego a tempo indeterminato entro il 2016 (circa 200 lavoratori).

"Una sfida e un'opportunità importanti – commenta Stefania Saccardi, assessore regionale alla sanità -. Con gli atti approvati oggi dalla Giunta si investe sulle risorse umane, e si cerca di azzerare il precariato che in sanità è un problema prima di tutto per il sistema. Entro la fine del 2016 sarà pubblicata la graduatoria". Sono attese tra le dieci e le quindicimila domande di partecipazione.

Quanto alla delibera sulla stabilizzazione dei precari, approvata stamani, prevede che le aziende e gli enti del SSR predispongano un piano per la stabilizzazione del personale e che le procedure concorsuali riservate vengano espletate dall'Estar, sulla base delle richieste delle stesse aziende ed enti. Aziende ed enti dovranno attuare gli indirizzi regionali sulla base dei fabbisogni di personale (la cui determinazione è strettamente correlata ai processi di riorganizzazione in atto nel sistema sanitario toscano) e nel rispetto dei limiti di spesa previsti dalla normativa vigente.

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