Renzi apre per la prima volta la Torre San Niccolò al pubblico

Una torre di vedetta immersa nelle mura tornerà ad avvistare avventori e far godere del panorama. Le mura furono abbattute per Firenze Capitale ma questo “faro” su Ponte Vecchio è ben saldo. La torre di San Niccolò aprirà per la prima volta al pubblico: la struttura, da sempre inaccessibile, sarà visitabile dal prossimo giugno. Lo ha annunciato il sindaco Matteo Renzi che ieri ha effettuato un sopralluogo insieme al presidente del consiglio comunale Eugenio Giani e ai tecnici delle Belle arti.

Sono in corso i lavori di restauro e messa in sicurezza della torre: iniziati lo scorso novembre, costeranno circa 300 mila euro e prevedono, tra l'altro, la creazione di un percorso di salita per il pubblico.  La sommità della torre, nelle intenzioni dell'amministrazione, sarà visitabile a partire dal 24 giugno, giorno di San Giovanni, patrono della città. "Questa - ha detto Renzi - è una torre che il Comune da anni vuole riaprire e su questo ha lavorato molto Eugenio Giani. E' una struttura unica per poter guardare Firenze con uno sguardo inedito". "Sarà un luogo di attrazione - ha aggiunto -: poi il progetto complessivo tiene insieme la torre della Zecca, dall'altra parte dell'Arno, e si collega con il tema del Forte Belvedere, immaginando un sistema accesso con le cosiddette scale mobili. Firenze è bellissima, ma noi possiamo fare un po' di più". "Quando i lavori saranno conclusi - ha spiegato Renzi - invito i fiorentini a venire sulla torre: per chi come me soffre un po' di vertigini ci sarà da fare un piccolo sforzo, ma quando si sale fino in cima ci si sente più orgogliosi di appartenere a Firenze".