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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Ticket e prenotazioni in farmacia: l'esperimento diventa sistema

Accordo con la Regione per lo sportello sanitario: hanno già aderito 900 strutture

Prenotare una visita specialistica o un esame, pagare il ticket, attivare la tessera sanitaria: in Toscana si può fare anche in farmacia. Dopo un anno di sperimentazione (l'accordo quadro era stato siglato il 14 luglio 2016), ora l'erogazione di alcuni servizi al pubblico attraverso le farmacie convenzionate diventa sistema. L'accordo di collaborazione, della durata di tre anni, è stato siglato stamani tra Regione Toscana, le tre grandi aziende sanitarie, Urtofar (Unione regionale toscana titolari di farmacia) e Cispel Toscana (Confederazione italiana servizi pubblici enti locali). A firmare, l'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi, i direttori delle tre aziende sanitarie (Emanuele Gori, direttore generale azienda Toscana centro, Letizia Casani, direttore amministrativo azienda Toscana nord ovest, Enrico Desideri direttore generale Toscana s ud est), il presidente dell'Urtofar Marco Nocentini Mungai, e Alessio Poli per la Cispel.

Prima questi servizi venivano svolti dalle farmacie in maniera disomogenea, a "macchia di leopardo", e non in tutte le Asl. Con l'accordo sperimentale del luglio scorso, e ancor più con quello firmato stamani, di durata triennale, il servizio viene esteso a tutto il territorio (pur con adesione volontaria e non obbligatoria da parte delle farmacie). Per la realizzazione di quanto previsto dall'accordo, la Regione Toscana ha destinato la cifra di 6 milioni per i tre anni. In Toscana le farmacie sono in tutto 1.200: 1.000 le private, 200 le pubbliche. Per ora hanno aderito all'accordo circa 900 farmacie.

Tutte le farmacie aderenti all'accordo dovranno esporre, ben visibile al pubblico, la cartellonistica necessaria che identifica la farmacia come aderente all'accordo, con il logo "PuntoSI", che identifica i servizi omogenei del Servizio sanitario toscano sul territorio. Queste le attività che svolgeranno le farmacie, che aderiranno volontariamente, inviando alle aziende sanitarie di riferimento una richiesta specifica, con l'accettazione di tutto quanto previsto dall'accordo quadro:

- prenotazione di prestazioni specialistiche ambulatoriali (visite ed esami) e riscossione ticket.
Il Cup in farmacia è un servizio con il quale, attraverso sistemi informatici messi a disposizione dalle aziende sanitarie, è possibile prenotare, disdire e modificare in tempo reale visite ed esami specialistici; presentandosi in una farmacia aderente munito di modulo/i ricetta/e SSN (ricetta rossa/promemoria/NRE=numero di ricetta elettronica), l'assistito può prenotare le prestazioni prescritte tramite un operatore incaricato dalla farmacia e abilitato a questa funzione. Le Asl renderanno disponibili alle farmacie aderenti il software gestionale per l'erogazione del servizio, e forniranno adeguata informazione. Le farmacie aderenti sono autorizzate a riscuotere il ticket: non solo quello corrispondente alle prestazioni prenotate (come previsto dall'accordo precedente), ma anche quelli relativi a tutte le prestazioni prenotate su sistema Cup aziendale.

- attivazione della tessera sanitaria e del fascicolo sanitario elettronico.
I cittadini che lo vorranno potranno attivare tessera sanitaria e fascicolo sanitario elettronico in farmacia anziché alla Asl. Le Asl si impegnano a rendere disponbili alle farmacie aderenti tutti gli strumenti necessari per l'erogazione del servizio e a dare alle farmacie tutta l'informazione adeguata. Le farmacie si impegnano a fornire questo servizio secondo orari definiti (minimo 5 ore al giorno per 5 giorni la settimana, distribuite tra mattina e pomeriggio), e a dotarsi autonomamente della strumentazione necessaria (computer, stampante, lettore di codice a barre, lettori di TS, buste Pin, ecc.).

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