Test del dna sul figlio avuto dall'insegnante: non è detto che il 14enne sia il padre
La donna avrebbe avuto un bambino dal 14enne
La donna accusata di aver abusato sessualmente di un ragazzino di 14 anni è sotto inchiesta e oggi è stata interrogata. La donna avrebbe avuto un bambino dal 14ennne.
È stato già eseguito, venerdì scorso, il tampone per rilevare il dna sul bambino figlio della 35enne accusata di atti sessuali con un minore a cui dava ripetizioni, vicenda per la quale indaga la procura di Prato con i pm Lorenzo Gestri e Lorenzo Boscagli.
"I campioni del test - ha detto uno degli avvocati della donna, Mattia Alfano - sono stati eseguiti e i risultati ci saranno in queste ore: la verità dei fatti secondo noi prescinde da questo risultato ed è per questo che abbiamo chiesto che sia sentita subito dagli investigatori".
Stamani l'avvocato Alfano insieme a Massimo Nistri, l'altro legale che assiste la 35enne, si sono recati in procura per depositare la richiesta di interrogatorio della loro assistita.
Intanto dall'analisi dei messaggi tra i due ci sarebbe qualcosa di compromettente. "Perché non rispondi? Rispondimi". Così l'infermiera di 35 anni che impartiva ripetizioni di inglese al 14enne, cercava con insistenza al cellulare lo studente delle scuole medie
Lo testimonierebbero alcuni alcuni messaggi trovati nel telefono cellulare del ragazzo, finito insieme alla donna nell'occhio del ciclone di un caso clamoroso.
Il telefono contenente le chat incriminate - riferisce La Nazione - è stato consegnato dalla madre del ragazzo agli investigatori della Squadra Mobile nel momento in cui lei stessa ha presentato querela contro l'insegnante.