rotate-mobile
Cronaca

Terrorismo, Ncc: "Devono essere controllati anche i tassisti"

Polemica sui social tra Ncc e alcuni tassisti fiorentini. "Non esiteremo a passare per vie legali per chi crea allarmi su sicurezza dei nostri mezzi"

C'è allarme terrorismo in tutte le città europee e di conseguenza aumentano i controlli sui mezzi di trasporto e cambiano le soluzioni per evitare che furgoni o altri veicoli possano entrare indisturbati nei centri storici. In questa situazione è sorto un botta e risposta sui social network tra gli autisti di Ncc (Noleggio con conducente) e i tassisti fiorentini

“Siamo assolutamente d'accordo con la necessità di incrementare i controlli sui mezzi che gravitano intorno al centro storico fiorentino- ha dichiarato Giorgio Dell'Artino, presidente dell'associazione Azione Ncc -, ma ci auguriamo che non siano attuate politiche di sicurezza che ci impediscano di svolgere il nostro lavoro di servizio pubblico. Siamo poi molto perplessi su quanto sta avvenendo a Roma dove si sta ipotizzando controlli solo su mezzi pesanti e veicoli Ncc quando invece sarebbe opportuno non fare discriminazioni e controllare anche i taxi”.  

Alcuni tassisti fiorentini avrebbero accusato gli Ncc di non garantire sufficiente sicurezza all'interno dei loro mezzi: "Siamo pronti a passare per vie legali - ha tuonato Dell'Artino - qualora si dovessero ripetere comportamenti di questo tipo che esulano da ogni giustificazione”. “Ci auguriamo poi – aggiunge il presidente – che nessuno luogo possa diventare inaccessibile ai nostri veicoli. Un blocco al transito in determinate aree del centro potrebbe significare per noi l'interruzione del servizio, considerate le esigenze della clientela che serviamo. Ci appelliamo quindi al buon senso dell'amministrazione, nel totale rispetto delle necessità legate alla sicurezza pubblica.”

Nel pomeriggio è arrivata la replica dei tassisti. "L’allerta su eventuali attentati terroristici -  ha affermato Claudio Giudici, presidente di Uritaxi e vicepresidente del 4390 - ci vede assolutamente disponibili a controlli".  "Trovo però assolutamente pretestuose e irresponsabili – ha sottolineato Giudici – le dichiarazioni di alcune rappresentanze del mondo del noleggio con conducente che, invece di invocare maggiori controlli, si preoccupano di fare polemica col settore taxi, parlando inopportunamente e senza senso di 'discriminazioni'. All’interno di un servizio locale come quello taxi, dove tutti gli operatori si conoscono, e dove si usano mezzi ad alta caratterizzazione estetica, è difficilmente camuffabile un mezzo che si volesse usare per finalità delinquenziali. Può essere altrettanto detto per il comparto ncc? Evidentemente no, e dunque non si confondano fischi con fiaschi".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Terrorismo, Ncc: "Devono essere controllati anche i tassisti"

FirenzeToday è in caricamento