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Cronaca

Terrorismo, l'ex capo dei servizi segreti: "Firenze a rischio"

L'ex direttore del SISDE ha inserito la nostra città tra quelle più a rischio

Tre città d'arte italiane indicate come obbiettivi sensibili in un eventuale attacco terroristico: Roma, Firenze e Venezia. Le ha indicate l'ex comandante del ROS ed ex direttore del SISDE, il generale Mario Mori, durante la puntata di ieri del programma dell'La7 InOnda. Considerazioni fatte alla luce dell'attentato di Barcellona. "Le città più facilmente aggredibili sono Roma, Firenze e Venezia perchè un attentato in queste città ha un 'refluenza' mondiale. Lì credo ci siano le maggiori attenzioni anche delle forze dell'ordine". 

Il generale ha poi anche aggiunto che la capitale sarebbe però meno fragile: "Però Roma credo che sia meno vulnerabile in quanto molto presidiata rispetto alla media nazionale, quindi credo che i rischi siano minori". Mori ha espresso una totale fiducia nell'operato del ministro dell'Interno: "Io penso che l'Italia abbiamo avuto solo due ministri dell'Interno: Francesco Cossiga e Marco Minniti". 

Oggi, riporta la Nazione, il sindaco incontrerà il prefetto in un vertice sulla sicurezza: nessun allarme ma molta attenzione. Anche alla luce degli episodi di fine di luglio che hanno visto un'auto provare ad attraversare Ponte Vecchio e un pullman scorrere accanto al Duomo.

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