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Cronaca

Terremoto a Ischia, il cordoglio del sindaco Nardella

In un tweet ringrazia i vigili del fuoco

"Piangiamo i morti del terremoto a Ischia. Grazie ai vigili del fuoco: nella tragedia un segno di speranza". Così il sindaco di Firenze Dario Nardella ha voluto esprimere la sua vicinanza alle persone che sono rimaste coinvolte nel terremto di ieri sera. 

Pochi minuti fa è stato estratto vivo dalle macerie il terzo fratellino, Ciro di 11 anni, che si era nascosto assieme al fratello Mattias (il bambino del tweet di Nardella è il fratello minore dei due bambini) sotto ad un letto per evitare di essere travolti dai calcinacci. 

Adesso dopo la conta dei morti e dei feriti sale la rabbia. Molti si chiedono come sia possibile che un terremoto di magnitudo 4 sia riuscito a buttare giù delle abitazioni. Il terremoto che ha colpito Ischia fa tornare in primo piano il tema della crescita illegale del cemento e dell'abusivismo edilizio. Proprio a Ischia il 10 giugno si è tenuto un convegno dal titolo significativo: "Abbattimenti tra abusi speculativi e abusi di necessità". Le cronache di quella giornata riferiscono che Giacomo Pascale, sindaco di Lacco Ameno, lamentò la mancata applicazione del "terzo condono" nella regione Campania: il tentativo era quello di chiudere con le tante pratiche di condono che da anni pendono negli uffici e ripartire.

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