Terremoto, a Palazzo Pitti scatta l'allarme: "Nessun danno alle opere d'arte"
Paura ma nessun danno dopo la scossa di ieri, controlli per fuga di gas alla scuola Machiavelli
"Stiamo facendo tutti i sopralluoghi necessari per verificare eventuali danni. Per il momento non registriamo danni gravi. Manteniamo la calma". L'ha scritto su Facebook dopo la scossa di terremoto di ieri Alessio Falorni, sindaco di Castelfiorentino, paese a 40 chilometri a sud ovest di Firenze dove si è registrato l'epicentro.
Alcuni problemi si sono registrati sulla rete ferroviaria a Granaiolo, che hanno causato ritardi fino ad un'ora sulla linea Empoli-Siena. La situazione è tornata alla normalità intorno alle 20 di ieri.
La scossa, 3.9 della scala Richter, si è sentita distintamente anche a Firenze, soprattutto ai piani alti. A Palazzo Pitti è suonato l'allarme, per fortuna non si regitrano danni. "E' partito per le vibrazioni alle finestre", spiega Eike Schmidt, direttore delle Gallerie degli Uffizi. Anche agli Uffizi, per fortuna, nessun danno.
A Barberino Val d'Elsa è stato interrotto il consiglio comunale: i consiglieri sono usciti tutti in strada. Il consiglio è ripreso dopo alcuni minuti. Tante persone sono uscite in strada sia a Castelfiorentino che in tanti altri comuni dell'empolese. Non si registrano però danni a persone o cose.
A Firenze c'è stato un allarme per una presunta fuga di gas presso la scuola elementare Machiavelli. I controlli hanno però verificato che non c'è stata nessuna perdita di gas.
