Terremoto: i "cinesi fiorentini" portano aiuto agli sfollati
Tratti orientali ma nazionalità italiana: sono partiti dall'Osmannoro, dal piazzale degli scontri di giugno, la storia raccontata dal Corriere
Dall'Osmannoro ad Amatrice, per portare aiuto alla popolazione colpita dal sisma di mercoledì. Sono partiti anche loro, una quindicina di "cinesi fiorentini", ragazzi e ragazze dai tratti orientali ma di cittadinanza italiana. Giada Lin, Francesco Xia, Luca Zheng e tanti altri. La loro storia è stata raccontata ieri dal Corriere della Sera.
La carovana è partita da piazzale Marconi, quello stessto piazzale dove in giugno si sono registrati scontri e tensioni con le forze dell'ordine. Una scelta simbolica dalla quale fare partire questa importante iniziativa di solidarietà.
Dopo avere raccolto cibo, vestiti, materassi, coperte, giocattoli per bambini, sono partiti di mattina presto alla volta delle zone colpite dal terremoto. Sono arrivati a San Lorenzo a Flaviano, frazione di Saletta, una delle zone più colpite (a Saletta, paese con 13 abitanti, ci sono stati 22 morti).
I ragazzi e le ragazze hanno poi aiutato a scaricare gli aiuti trasportati. "Tra l'incredulità dei volontari della tendopoli", racconta il Corriere. Sulla maglietta avevano la scritta: "Fiorentini cinesi per Amatrice. Pray per Amatrice".
"Quelle persone, ad Amatrice e dintorni, sono nostri connazionali e nostri fratelli. Non potevamo restare immobili di fronte a tanta sofferenza", ha detto Giada Lin al Corriere della Sera.
