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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Terremoti, maxi esercitazione nell’Alto Mugello

Esercitazione sul rischio sismico nell’Alto Mugello. Simulato un terremoto di magnitudo 6,4. Tre comuni coinvolti: Firenzuola, Marradi e Palazzuolo sul Senio. Oltre cento operatori impegnati

Domani oltre cento operatori tra vigili del fuoco, personale del Corpo Forestale dello Stato, carabinieri, volontari, con un gran numero di mezzi, saranno dispiegati nell’Alto Mugello per un’esercitazione di protezione civile. Obiettivo: testare la capacità di intervento di tutte le forze in campo in caso di terremoto. Tre i comuni interessati: Firenzuola, Marradi e Palazzuolo sul Senio. L’esercitazione, a cui partecipano anche l’VIII reparto volo della Polizia di Stato, l’Unione Montana dei Comuni del Mugello, il 118 e l’Ordine degli architetti, rappresenta il momento di sintesi di un progetto denominato “Autosoccorso 2015”, coordinato da Prefettura e Città Metropolitana di Firenze,  che durante l’estate scorsa ha organizzato giornate formative nei comuni interessati.

Lo scopo è quello di fronteggiare al meglio gli effetti di un possibile terremoto in una zona dell’Appennino tosco emiliano e romagnolo caratterizzata da elevata pericolosità sismica, attraverso un modello di intervento imperniato su una risposta efficace e immediata, a partire dalle funzioni di tipo sanitario e sui servizi essenziali. L’attività, che viene testata con l’esercitazione di domani, mira a sfruttare le risorse territoriali locali in modo da garantire in futuro la presenza sul posto di personale qualificato e preparato. Verranno svolte operazioni che riguarderanno principalmente la messa in sicurezza e il soccorso della popolazione, l’allestimento dei centri operativi e di aree di emergenza, il monitoraggio e il controllo sul territorio, l’attivazione dei medici di base, le verifiche di agibilità degli edifici, la tempistica e le modalità degli interventi.

Lo scenario ipotizzato è quello di un terremoto di magnitudo 6,4 Richter che si verificherà intorno alle 8.30. Sono previsti crolli di edifici sulle strade provinciali che bloccheranno la viabilità e impediranno l’immediato arrivo di risorse esterne, per cui i primi soccorsi saranno prestati unicamente dalle forze locali (vigili del fuoco, carabinieri e Corpo Forestale dello Stato), dalle strutture dei comuni, dai centri operativi della viabilità della Città Metropolitana, dalle associazioni del volontariato e dal sistema sanitario locale. La situazione sarà seguita dalla sala operativa integrata della Prefettura e della Città Metropolitana (presso l’Olmatello) collegata con la sala del centro intercomunale dell’Unione Comuni del Mugello esclusivamente via radio perché, secondo quanto supposto nella simulazione, le linee telefoniche non funzioneranno.

Saranno creati tre cantieri esercitativi (uno per ogni comune) per seguire le criticità specifiche di ogni territorio. Oltre al terremoto iniziale, sono previste numerose attivazioni (virtuali e per posti di comando) che saranno avviate dalla regia dell’esercitazione a totale insaputa delle strutture e delle sale comando impegnate sul posto (circa 80 diversi scenari).

Parteciperanno anche 50 figuranti appartenenti al nucleo truccatori e simulatori della Croce Rossa, che fingeranno di essere la popolazione colpita dal sisma. Al termine, previsto per le 13.30, si terrà un debriefing  tra tutte le forze coinvolte allo scopo di valutare come hanno funzionato le operazioni. 

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