Le chiede un bicchiere d’acqua poi tenta di stuprarla sul pianerottolo
Un uomo ha avvicinato una 30enne fiorentina all'interno del suo condominio chiedendole un bicchiere d'acqua. Poi ha tentato di violentarla sul pianerottolo dopo averla palpeggiata nelle parti intime
Si è fatto aprire la porta di con una scusa, un bicchiere d’acqua, poi l’ha palpeggiata nelle parti intime poi di più; pugni, calci per imporle un rapporto sessuale. Questo l’episodio di violenza accaduto la scorsa notte ad una 30enne fiorentina, di origine somala, riuscita a scampare al suo aggressore solo grazie alle urla che hanno richiamato i vicini. La vittima è stata trasportata nell’ospedale di Careggi per una frattura al setto nasale, la prognosi è di venti giorni.
Dal racconto della trentenne, l’uomo l’avrebbe avvicinata nelle scale del suo condominio mentre stava per arrivare al proprio appartamento. Poi la "scusa". La donna è entrata, ha preso una bottiglia d’acqua, e l’ha portata al suo aguzzino sul pianerottolo, ma lì stata aggredita.
