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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Viali / piazza Bambine e Bambini di Beslan

Rifugiati montano le tende alla Fortezza da Basso per chiedere la casa

Una cinquantina in tutto, quasi tutti uomini, questa mattina hanno piantato le tende nella piazza di fronte all'accesso della Fortezza. Sono tutti rifugiati politici e chiedono un tetto

Si sono presentati in piazza in mattinata “armati” di tende e di picchetti ed hanno occupato la piazza Bambini di Beslan trasformandola in un vero campo per i rifugiati. Una cinquantina in tutto i somali e gli eritrei, che hanno pensato di dar vita a questa colorata ed atipica manifestazione per rivendicare il loro diritto alla casa e all’accoglienza. A molti di loro, infatti, è scaduto il periodo massimo di permanenza nelle strutture di accoglienza predisposte dal comune di Firenze, e adesso, finiti con le spalle al muro, sono alla ricerca di un tetto sotto cui poter andare a vivere.

Pare che la protesta sia stata messa in scena dalla stesso gruppo che nella mattina di Pasquetta cercò di occupare la Foresteria delle Cascine di via Fosso Macinante. In quell’occasione l’azione durò poche ore, poi la struttura ex Asl venne sgomberata ed i manifestanti vennero dirottati all’Albergo Popolare ed in altre strutture comunali allestite per le emergenze umanitarie. Terminato il periodo concesso per l’accoglienza, sono tornati in piazza a manifestare ed a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla loro situazione. Non si tratta di immigrati clandestini o aventi il permesso di soggiorno temporaneo, ma di rifugiati politici: somali ed eritrei, di fatto, provenendo da paesi in guerra, per questo hanno tutto il diritto a soggiornare nel nostro paese poiché beneficiano di tutte quelle garanzie previste dall’articolo 10 della Costituzione. Il problema è che a queste persone manca il lavoro, ed ora, di conseguenza, la casa. La Convenzione di Dublino, entrata in vigore nel 2003, prevede che i rifugiati tornino nel paese da dove sono entrati ed hanno avuto accesso all’Unione Europea in cui, originariamente, hanno fatto richiesta di asilo politico; per questo vi sono sempre flussi di ritorno provenienti dagli altri paesi membri dell’Unione.  
La piazza da questa mattina è presieduta dagli agenti della polizia municipale e dai dirigenti dell’assessorato al sociale; insieme stanno cercando di trovare una soluzione per convincere gli uomini a sciogliere la protesta e smontare le tende.
 

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