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Cronaca

Tav: Firenze sparisce dai lavori. Bonafede: "La Foster non serve"

Di Maio approva il piano dei commissari di Condotte Spa: niente tunnel né stazione

Via libera al piano dei commissari di Condotte Spa, il soggetto che ha in mano I lavori dell’alta velocità di Firenze, in amministrazione straordinaria da alcuni mesi. A dare il via libera al piano proposto dai commissari designati dal tribunale fallimentare è stato il ministro per lo Sviluppo economico Luigi Di Maio. E fra questi non c'è l'alta velocità fiorentina.

Lo scrive il Corriere Fiorentino, che specifica come nella lista non ci sia né il tunnel né la stazione Foster. Si parte dal tunnel del Brennero, poi la Roma-Viterbo. Strade a Tav in Africa. Ma Firenze no. 

Lo scoglo sembra essere ancora la volontà del Movimento 5 Stelle, maggioranza di governo del Paese, di ripensare l'opera. A confermare le perplessità dei pentastellati le parole del ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, da sempre no-Tav fiorentino oltre che a lungo avvocato di comitati che si oppongono all'opera fiorentina. 

Ospite della rassegna stampa di Italia 7 di questa mattina Bonafede ha specificato che "nel caso in cui dovesse essere confermata la decisione di non fare la stazione Foster, si lavorerà su un progetto di conversione". Un'opera che, ha sottolienato, "non serve a nessuno".

Il Ministro della Giustizia ha anche attaccato il sindaco Nardella, che "non ha mai spiegato perché la si deve fare, probabilmente perché non lo sa". Bonafede ha ricordato che a Firenze esistono già numerose stazioni che "permettono tranquillamente di decongestionare" il traffico per garantire un miglioramento dei treni pendonari.

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