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Cronaca

Taser, Fratelli d'Italia insiste: "Datelo alla polizia municipale"

Dopo i ripetuti 'no' di Palazzo Vecchio e comandante la destra torna all'attacco: "Dalla maggioranza solo ideologia"

Fratelli d'Italia torna alla carica invocando nuovamente il taser, la 'pistola elettrica', per la polizia municipale di Firenze.

"La possibilità di dotare il corpo di questa arma viene dal 'decreto Salvini', per questo la maggioranza Pd in consiglio comunale dice no. Sono convinto che se l'avesse proposto Minniti (l'ex ministro degli interni durante il governo Gentiloni, ndr) non avrebbero avuto nulla da ridire", dice il coordinatore regionale del partito, ex consigliere a Palazzo Vecchio, Francesco Torselli, in una conferenza convocata ad hoc questa mattina assieme al consigliere comunale Alessandro Draghi e all'avvocato Edoardo Burelli, responsabile regionale di Fdi in tema sicurezza.

La proposta è 'caldeggiata', per usare un eufemismo, anche dalla Lega, che più volte ha inoltrato richieste in tal senso e presentato ordini del giorno in Palazzo Vecchio (fece scalpore quello del consigliere Antonio Montelatici di dotare i vigili di fucili semiautomatici).

In Toscana ad oggi non risulta che nessuna amministrazione abbia compiuto questa scelta (che dipende appunto dalle singole amministrazioni comunali). Nemmeno, per esempio, a Pistoia, dove dal giugno 2017 è sindaco Alessandro Tomasi, esponente proprio del partito di Giorgia Meloni. "Ma Pistoia non è Firenze. Lì non serve, a Firenze la questione sicurezza è un'emergenza", replica Torselli.

Tra l'altro la settimana scorsa il Consiglio dei ministri ha approvato, dopo un periodo di sperimentazione, il regolamento che disciplina l'entrata in dotazione alle forze di polizia dell'uso della pistola a impulsi elettrici (previo il vaglio del Consiglio di Stato).

Una decisione che ha suscitato l'allarme di garanti dei detenuti, medici e associazioni per i diritti umani. "Il taser può uccidere", sottolineano infatti in molti (in Usa le morti accertate sarebbero oltre un migliaio).

"Se usato male anche il manganello non fa bene. Questo non toglie la necessità di adottarlo a Firenze, il no del Pd è ideologico", replica Torselli. "Intanto partiamo con una sperimentazione, poi si deciderà", aggiunge Burelli.

Palazzo Vecchio, con il sindaco Dario Nardella (che nella passata consiliatura era sembrato possibilista e per questo attaccato dalla sinistra di Tommaso Grassi) e con l'attuale assessore alla sicurezza Andrea Vannucci, ha però più volte recentemente risposto un no secco a tale proposta.

Un no al taser per i vigili è arrivato anche dal nuovo comandante della polizia municipale di Firenze Giacomo Tinella, insediatosi circa un mese e mezzo fa. La questione non pare dunque all'ordine del giorno, ma destra e Lega, che puntano quasi tutto sull' "allarme sicurezza", non sembrano desistere.

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