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Cronaca

Nuovo caso di suicidio nel carcere di Sollicciano 

A darne notizia è stata l'associazione per i diritti dei detenuti. La vittima stava per essere scarcerata

Nuovo suicidio nel carcere di Sollicciano. Una transessuale sudamericana si è tolta la vita, fa sapere l'Associazione per i diritti dei detenuti Pantagruel, dopo che già il giugno scorso un 35enne si era suicidiato all'interno dell'istituto penitenziario. La vittima, che stava per essere scarcerata, era stata spostata in un'area, detta di "transito", per alcuni "conflitti" all'interno della sezione in cui si trovava.

"La domanda - si legge in una nota della onlus - è sempre la stessa: come mai persone poste sotto la custodia dello Stato arrivano a commettere atti di autolesionismo fino al togliersi la vita? Ed ancora ci chiediamo il senso di un reparto che si chiama Transito, dal latino “transire”, passaggio. In realtà un reparto punitivo, in cui non sono chiare le modalità di gestione, dove non esiste personale specializzato per far fronte a persone in estrema difficoltà, che lì trovano una cella singola, dove mettere in atto programmi di morte. Si può ancora assistere in silenzio a tutto questo? Noi pensiamo proprio di No" .

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