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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Studente cieco per malattia genetica: "Non trovo casa perché non vogliono il mio cane guida, come faccio?"

Una storia incredibile della Firenze dove vivere è sempre più difficile: "Eppure ho un budget di 800 euro"

Trovare un affitto in città è un incubo, ma una storia così ancora non l'avevamo sentita. "Cerco casa da tre mesi. Mi sono iscritto all'Università di Firenze ma nessuno vuole darmi un alloggio". Dove sta la novità? Nel fatto che il protagonista di questa storia, Daniele, 25 anni, è cieco.

Il peggioramento della malattia

"Ero ipovedente, poi la situazione è peggiorata e adesso non ci vedo più - racconta il giovane, iscritto come matricola sia a fisioterapia che a giurisprudenza nell'ateneo fiorentino -. Da tre anni e mezzo il sistema sanitario nazionale, quello ancora per fortuna c'è, mi ha assegnato un cane guida". Un bellissimo incrocio tra labrador e golden retriever di cinque anni, Igloo.

"È il mio compagno di vita, inseparabile". Ed anche, ovviamente, fondamentale per ogni spostamento. A quanto pare, però, è proprio a causa di Igloo, questo il nome dell'amico a quattro zampe, che Daniele a Firenze non trova una sistemazione abitativa. Gli sarebbe fondamentale - a lui che arriva da un paesino nei pressi di Fermo, nelle Marche - per continuare a vivere in città.

Budget alto e garanti non bastano

"Ho contattato molte agenzie, oltre che spulciare ogni giorno, grazie all'aiuto della mia ragazza, annunci su internet e sui vari social. Ho un budget di 800 euro al mese, grazie ad una pensione di invalidità, e due garanti che possono assicurare per me", prosegue il 25enne. Cioè la madre e la sorella che, entrambe colpite, come lui, dalla malattia rara genetica della Aniridia che porta alla cecità, lavorano rispettivamente come centralinista e fisioterapista. Evidentemente non basta.

"A quanto capisco il problema è proprio il cane. È buonissimo, addestrato, non abbaia praticamente mai. Molti mi dicono che hanno paura possa rovinare l'arredamento. In realtà non capisco c'è più paura del cane o dell'avere a che fare con un non vedente", prosegue ancora. Daniele cercherebbe un bilocale, anche piccolo, perché con Igloo avere una sola stanza non è semplicissimo.

"Naturalmente ho contattato l'unione ciechi di Firenze. Hanno degli appartamenti in coabitazione con anziani per non vedenti, ma al momento non ci sono posto liberi". Nulla da fare nemmeno lì, insomma. E allora?

Sistemazione temporanea

"In via straordinaria, l'azienda Dsu (Diritto studio universitario, ndr) mi ha trovato una sistemazione temporanea. Ma è un'eccezione e dovrò assolutamente lasciarla a fine mese. Al momento non ho diritto ad un posto in studentato", spiega.

"Ho conosciuto altri ragazzi ipovedenti e ciechi che, non trovando nulla, hanno dovuto rinunciare a vivere qui. Vorrei con tutto me stesso proseguire, vorrei non essere costretto, pure io, ad andarmene da Firenze". Una storia, per ora, a metà. Nella speranza che possa avere un lieto fine.

"Io non vedente tenuto fuori dalla piscina perché ho il cane guida"

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FOTO - Studente cieco: "Non mi affittano casa perché non vogliono il mio cane guida"

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