Strage di Parigi, più controlli davanti alle sedi dei giornali e consolato
Rafforzati dal prefetto Luigi Varratta i controlli su tutti gli obiettivi sensibili
Dopo la strage di Parigi sono state intensificate in città le misure di controllo sugli obbiettivi sensibili. Modalità applicate non solo a Firenze ma anche in altre città d’arte toscane come Siena e Pisa. A disporre le direttive, su imput del ministero dell’Interno, è stato il prefetto Luigi Varratta che ieri ha tenuto un incontro con le forze di polizia. L’allerta terrorismo ha portato a una maggiore vigilanza davanti a sedi di giornali, emittenti televisive e radio, sedi diplomatiche, università e consolato francese.
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