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Cronaca

Stop ai fondi periferie con Milleproroghe: il Comune fa ricorso

M5S e destre plaudono in Consiglio comunale alla decisione del governo giallo-verde

Il Comune di Firenze farà ricorso alla Corte costituzionale contro il decreto Milleproroghe che blocca i fondi del piano periferie (circa 18milioni di euro per l'amministrazione gigliata). Lo ha fatto sapere ieri in consiglio comunale l'assessore al bilancio Lorenzo Perra

“Il 18 dicembre 2017 – ha spiegato in aula l’assessore Perra – sono state firmate le convenzioni che sono diventate efficaci con la registrazione alla Corte dei Conti nel marzo 2018. Il Comune di Firenze con il piano chiamato “La città diffusa” ha presentato un progetto da 17 milioni e 887 mila euro cofinanziato con 43 milioni di risorse proprie del Comune". Già il sindaco Nardella aveva annunciato alla Festa del Pd fiorentino che il Comune avrebbe intrapreso un'azione legale contro il governo. L'amministrazione avrebbe già impegnato le risorse per l’edilizia residenziale pubblica, per la manutenzione di strade e marciapiedi, aree giochi, verde pubblico dei quartieri 2, 3, 4 e 5 e anche per l’illuminazione e la videosorveglianza delle zone non centrali.

Sul tema sono intervenuti anche i consiglieri di Fdi Francesco Torselli e di Fi Jacopo Cellai. "Il comune di Firenze non ha perso i fondi per le periferie perché il governo nazionale è brutto e cattivo, ma perché i progetti presentati, a differenza ad esempio di quelli avanzati dal comune di Grosseto, non si sono classificati ai primi 25 posti del bando di gara – hanno spiegato Cellai e Torselli -. Su questa battaglia noi stiamo con Anci e con i sindaci italiani. Non stiamo con il Comune di Firenze che, prima presenta progetti insufficienti, poi approva interventi di quattro volte più costosi rispetto ai finanziamenti previsti. E infine tenta di mascherare i propri errori fingendosi Don Chisciotte contro i mulini a vento".

Dello stesso avviso i consiglieri pentastellati. “Il Partito democratico ormai fa solo tenerezza ma mi costringe, mio malgrado, a metterlo di fronte alle sue responsabilità. Dopo aver votato in Parlamento il decreto Milleproroghe – replica la consigliera del Movimento 5 Stelle Silvia Noferi – si è improvvisamente svegliato e adesso ne fa una battaglia in Consiglio comunale. Non sono riusciti in cinque anni a pensare, non solo alle periferie, ma nemmeno al Centro storico, pur avendo al Governo centrale l'ex sindaco Renzi, che firmava e prometteva ogni ben di Dio. Diciamolo chiaramente ai fiorentini, si aspettavano i soldi dal Governo per fare campagna elettorale; questa è la ragione".

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