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Cronaca Centro Storico / Piazza Santa Croce

Perché sulla facciata di Santa Croce c’è la stella ebraica

Consacrata il 6 gennaio 1443, la Basilica di Santa Croce è uno dei simboli di Firenze. Ma come si spiega la presenza di una Stella di David sulla facciata di una chiesa cattolica?

Sebbene l’edificio risalga al ‘400, la facciata venne ultimata soltanto nella seconda metà dell’800. Fu il pontefice Pio IX a porre la prima pietra nel 1857, mentre i lavori furono ultimati definitivamente solo due anni più tardi, in occasione del centenario dantesco, quando nella piazza venne collocato il monumento a Dante. 


La facciata, rivestita di marmi bicromi,  rispecchia il gusto tipicamente neogotico, voluto dall’architetto Niccolò Matas (1798-1872), che dichiarò di essersi ispirato ad un antico disegno di Simone del Pollaiolo detto il Cronaca, oggi andato perduto. 


Impossibile non essere colpiti dalla stella di David inserita nel timpano della facciata. Nello specifico, si tratta di un esagramma stellato, meglio noto appunto come stella o scudo di David, formato dall’intreccio di due triangoli equilateri. Questa stella a sei punte, detta anche “sigillo di Salomone”, rappresenta la civiltà e la religiosità ebraica, oltre ad essere divenuto un simbolo carico di significati, diffuso anche nella cabala e persino nell'occultismo.


L’inconsueta presenza della stella viene generalmente considerata un'allusione alla fede ebraica di Niccolò Matas. L’architetto, originario di Ancona e autore anche del  cimitero delle Porte Sante di San Miniato, morì a Firenze nel 1872. Tanto fu l’attaccamento verso la sua opera, che Matas si fece seppellire proprio all’esterno della Basilica: ancora oggi, precisamente sul sagrato dinanzi all’ingresso principale, si trova una lapide commemorativa che lo ricorda. Che la facciata rappresenti davvero uno straordinario  monumento funebre del suo stesso artefice?


Bisogna precisare che quella di Santa Croce non è l’unica stella ebraica presente a Firenze: si pensi, per esempio, a quella sopra lo splendido tabernacolo di Orsanmichele. Inoltre, come riconosciuto dalla stessa Opera di Santa Croce, la stella della basilica fiorentina è legata anche alla religione cattolica. Osservandola bene infatti possiamo notare come al suo interno sia raffigurato il monogramma di Cristo, ovvero una combinazione di lettere greche che vanno a formare un’abbreviazione del nome di Gesù. 

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