Scandicci: visita di Napolitano, cerca di entrare con spray urticante
Un uomo di 50 anni è stato fermato dagli agenti della Digos dopo aver cercato di introdursi a Castel Pulci durante la visita del capo dello Stato. Nella sua auto è stato trovato un coltello
Lunedì in occasione della visita del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, un uomo è stato denunciato dopo aver tentato di introdursi a Castel Pulci portando con sé uno spray urticante. Il capo dello Stato si trovava nella villa sulle colline Scandicci per la cerimonia di apertura dei corsi della Scuola Superiore della Magistratura Italiana.
CONTROLLO - Durante le operazioni di controllo agli ingressi, la DIGOS ha identificato il cinquantenne siciliano, gravato da precedenti di Polizia, nonché destinatario di divieto di detenzione di armi, dopo che aveva tentato di accedere al luogo dell’evento, esibendo un tesserino di un’associazione di volontariato, di cui peraltro non faceva più parte dal 2007.
Il 50enne, residente a Signa, è stato bloccato e dopo esser stato perquisito è stato trovato in possesso di due bombolette di spray urticante nascoste in un borsello. Ulteriori accertamenti, hanno permesso di rinvenire nell’autovettura del sospetto, parcheggiata nei pressi della villa, un coltello all’interno nel vano portaoggetti oltre a due palette segnaletiche e un lampeggiante.
L’uomo è stato allontanato dal luogo dell’evento e denunciato per possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere.
